Sono sette i pasticcieri, su 32, che si qualificano nella Finale Italia della Coppa del Mondo del Panettone, il grande evento internazionale che mette a confronto le migliori produzioni artigianali sul lievitato per eccellenza e che passano al concorso internazionale a novembre a Lugano.
Per la giuria tecnica si qualificano:
- Salvatore Tortora, Marigliano - Napoli
- Valerio Santi, Pizzighettone - Cremona
- Massimiliano Lunardi, Quarrata - Pistoia
- Fiorenzo Ascolese, San Valentino Torio - Salerno
- Gianfranco Nicolini, Porto Recanati - Macerata
- Damiano Pagani, Dello - Brescia
Per la
giuria stampa si qualifica per il concorso internazionale e ritira il Premio Pasticceria Internazionale:
- Antonio Losito, Nibionno - Lecco
Sette i pasticcieri che si qualificano nella Finale Italia e che passano al concorso internazionale
La giuria tecnicaLa giuria
tecnica è formata da: Iginio Massari (Presidente di giuria) Maestro e fondatore Ampi; Angelo Musa, Mof Pâtissier; Debora Massari, Maestro Ampi e tecnologa alimentare; Diego Rossi, Chef di Trippa Milano; Davide Malizia, Pasticciere, campione del Mondo Zucchero Artistico; Gian Battista Montanari, Maestro Ampi e consulente; Roberto Rinaldini, Maestro Ampi e membro Relais Dessert; Jose Romero, Pasticciere, docente e formatore; Luca Poncini, Pasticciere; Fabrizio Galla, Maestro Ampi e membro Relais Dessert.
La giuria stampaLa giuria
stampa è composta da: Roberta Schira, scrittrice, gourmet, critica gastronomica; Rossella Contato, giornalista di Pasticceria Internazionale; Alessandra Favaro, caporeddatore di Informacibo e food blogger; Federica Artina, Caporedattore Fine Dininig Lovers; Nadia Toppino, scrittrice, responsabile food & wine per Celebre magazine, food blogger; Ezio Zigliani, giornalista e comunicatore in ambito food; Claudio Burdi, giornalista food; Barbara Giglioli, critica gastronomica, scrittrice e giornalista.
In arrivo la candidatura UnescoNel mentre anche l’annuncio che la Regione
Lombardia candiderà il
panettone come
Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. «La Lombardia si apre al mondo grazie a uno dei suoi prodotti simbolo e a una iniziativa dal respiro internazionale – ha commentato
Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia - Il panettone riesce a mantenere intatta una
tradizione secolare e contemporaneamente a rappresentare una delle certezze per il futuro dell’Italia. Ringrazio davvero gli organizzatori e tutti coloro che hanno dato una mano per realizzare questo evento anche in un periodo così complicato. L’obiettivo è quello di promuovere i prodotti di eccellenza del nostro territorio, che rappresentano non solo una ricchezza storica e culturale ma anche un motore economico importante in grado di valorizzare a livello globale interi territori».