Enrico Crippa, tre Stelle Michelin, apre la dispensa del ristorante Piazza Duomo ad Alba (Cn) per raccontare piatti di stagione, suggestioni di sapori che danno inizio a un dialogo tra lo chef e i suoi ospiti.

Il dessert all'arancia di Enrico Crippa
Arancia protagonistaL’arancia è la protagonista di questa proposta in cui l’ingrediente è esplorato in varie forme (
crema,
brodo,
gelatina e
biscotto) per dar vita a una composizione
dolce che esalta il frutto in tutte le sue parti,
buccia,
polpa e
succo in maniera variegata restituendo un sapore armonioso unito a un inebriante profumo.
In viaggio con i sapori«Quando cucino ho sempre in mente i
clienti, coloro a cui dedico gli sforzi di ogni mio piatto, soddisfarli è la migliore ricompensa. E oggi mi piacerebbe stupirli con un
viaggio italiano di sapori, restituendo in un piatto quel piacere dell’esplorazione che mai come in questo momento ci manca, ma che per fortuna la cucina con un ingrediente semplice riesce ad evocare – spiega Enrico Crippa, presentando la combinazione dolce che ha provato nella sua cucina – Basta, infatti, nominare l’arancia per sentire i profumi degli agrumi, ed eccoli combinati con sapori avvolgenti, per restituire in un piatto un momento di suggestioni e piacere».
Ad ogni arancia il suo piattoIl gusto morbido delle arance bionde - le
navel - le rende perfette per la preparazione della
salsa, della
sfoglia e del
brodo. Il sapore deciso e inconfondibile delle arance sanguigne - le
tarocco - si rivela nel
succo e nel taglio vivo
dell’insalata che viene ingentilita dalla gelatina di moscato passito, una combinazione leggera e fresca.
Nel piatto principale un gioco di geometrie rivela un guscio croccante ricavato dalla polpa dell’arancia che viene farcito con la spuma di
mandorla.
Caffè,
mango verde e polvere di
limone bruciato accentuano le note mediterranee del dessert aprendo il palato a un vero viaggio di sapori e atmosfere. Infine, la salsa di arancia e le finte scorzette passate nel cioccolato fondente completano l’armonia del piatto. Il brodo di arancia, preparato con le
bucce tostate, aggiunge una nota energica alla composizione.
Intorno una impalpabile alternanza di consistenze e golosità che completano il percorso riportandoci in Piemonte con la morbida ricotta di seirass, lavorata come una coppa sabauda, abbinata al
biscotto Cavour.