Dal 6 all’11 novembre Euro-Toques Italia è stata fra i protagonisti del 12° Italian cuisine world summit che si è tenuto a Dubai negli spazi dedicati all’esposizione universale (in corso nella capitale degli Emirati Arabi Uniti fino al 31 marzo). Un evento all'insegna della sostenibilità (sulla scia della campagna Sustainable Uae eating) che ha rappresentato un'occasione di promozione internazionale dell'enogastronomia italiana fuori dai confini nazionali.
Foto di gruppo con la delegazione Euto-Toques Italia e alcuni cuochi italiani che operano a Dubai
Una parata di cuochi, fra cui Enrico Derflingher in rappresentanza di Euro-Toques
Come hanno dimostrato le passate edizioni, capaci di coinvolgere 250 fra ristoranti e hotel 5 stelle e oltre 300 cuochi italiani, il summit è stato contrassegnato da diversi momenti di networking che si sono succeduti sin dalla cela di gala (firmata da The I Factor) a cui hanno partecipato diversi professionisti della cucina tricolore come: Heinz Beck, Paolo Gramaglia, Massimiliano Mascia, Sergio e Simone Vineis, Alfonso Crescenzo, Alessandro Miceli, Alberto Burgio, Andrea Mugavero, Sebastiano Ferlito, Luca Carbini, Alfredo Albergatore, Francesco Acquaviva e Gianni Tarabini. Oltre a Enrico Derflingher presidente di Euro-Toques e da poco eletto nello stesso ruolo all'interno del direttivo internazionale dell'associazione. A Dubai, quest'ultima ha dato il suo patrocinio collaborando con le realtà organizzatrici come Itchefs-Gvci (Gruppo virtuale chef italiani che ha festeggiato a Dubai il proprio ventennale), Melius, l'associazione Italian cuisine in the world e la locale rappresentanza della Camera di commercio italiana.
Enrico Derflingher, al centro della foto, con alcuni dei cuochi protagonisti a Dubai: Paolo Gramaglia, Heinz Beck, Gianni Tarabini e Marco Bottega
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Immancabile la Guida Euro-Toques Italia 2021
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Uno dei momenti di confronto con Enrico Derflingher protagonista. Alla sua destra il pasticcere francese René Frank; alla sua destra, Michael Uwe, presidente della gilda culinaria emiratina
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Enrico Derflingher con, al suo fianco, Lara Magoni assessore della Regione Lombardia al Turismo
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Al centro Enrico Derflingher con, a destra, Paolo Garamaglia e Marcello Rivetti; a sinistra, Sebastiano Ferlito
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Collaborazioni locali all'insegna della Stella Verde
La formula di base del summit non è cambiata: una celebrazione della cultura gastronomica italiana, della sua cucina e una promozione dell’ottima ristorazione italiana a Dubai e in tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, gli chef di Dubai hanno ospitato nei loro ristoranti talenti rinomati e chef Michelin dall’Italia e dal resto del mondo. Fra questi, anche il Ciao Bella, ristorante dell'hotel Grand Millennium Business Bay, con Alessandro Miceli in cucina e Andrea Strim nel ruolo di general manager.
Enrico Derflingher con lo staff del Ciao Bella: da sinistra, Luca Edoardo Napoleone, Andrea Strim e Alessandro Miceli
A differenza del passato, però, in quest’anno, il summit ha dato priorità ai cuochi ospiti che hanno deciso di dedicare il loro impegno al tema della sostenibilità, iniziando da coloro che hanno ottenuto la Stella Verde Michelin in Italia.
Spazio alla promozione delle eccellenze Made in Italy
Oltre ai cuochi, spazio anche alla promozione delle eccellenze vitivinicole italiane protagoniste con le proprie etichette della vetrina Hidden Gems e della serata di creazione di "Ciao Bella!", il primo Nft (non-fungible token, una sorta di chiave digitale per avere accesso a contenuti esclusivi e non scambiabili) della storia legato a una esperienza unica e irripetibile di cucina, vino e arte. Stessa cosa per i prodotti agroalimentari, soprattutto quelli della Regione Calabria (come il Bergamotto di Reggio Calabria Dop utilizzato per la creazione di diversi piatti) e per i prodotti artigiani Made in Italy (con il lancio di un calice creato in esclusiva a Murano, Venezia che riporta lo skyline di Dubai). Infine, durante il summit è stata lanciata anche l'iniziativa che vede i cuochi di Dubai protagonisti di master class all'interno di Expo 2020, nello spazio M.Eating gestito da Cibus, fino al 31 marzo.