Voltarsi indietro e guardare al passato non serve, bisogna guardare avanti con forza e con lo spirito adatto ad accettare il cambiamento, anche quando è difficile. Solo un anno fa il settore della ristorazione era un altro e in questi dodici mesi Apci -Associazione professionale cuochi italiani ha lavorato per avere rilevanza, a nome di tutti i propri associati, nei principali contesti istituzionali.
Un'immagine d'archivio di Apci
La ristorazione come motore per la ripartenza del PaeseUn’attività lunga e laboriosa, che ha portato ad alcuni risultati importanti, ma che ancora può fare molto per aiutare il
settore a rinascere, più forte e con maggiori tutele. Vivere e attraversare il
cambiamento, farlo proprio e ripartire con dinamismo è quello che oggi i cuochi e i ristoratori devono fare, solidamente supportati da un sistema concreto e propositivo, che permetta alla ristorazione di essere parte della rinascita del
Paese.
Il ruolo di
Apci è quello di guidare questo momento di transizione, forte di una base di persone che chiama all’appello, con la campagna di
comunicazione lanciata in questi giorni. Veicolata attraverso i canali social dell’associazione (Facebook, Instagram, Linkedin), attraverso Newsletter, campagne Dem, sul magazine L’Arte in cucina e sul sito web
www.apci.it, la campagna gioca su un copy che richiama esplicitamente al coinvolgimento di ogni singolo socio per creare quella cassa di risonanza che un organismo associativo deve avere: “Associati per SOStenerti”, accompagnato dall’hashtag
#APCIperNOI,che gioca sul richiamo al noto #APCIperVOIche ha identificato tutte le attività associative dell’ultimo anno.
Una campagna per fare squadraLa campagna punta proprio sulla rilevanza anche di un piccolo gesto, come il rinnovo della
tessera associativa, per rendere ancora più forte il lavoro di squadra dell’associazione. «La nostra forza - dichiara
Sonia Re, direttore generale di Apci - risiede nei nostri soci, quelle persone che ogni giorno rendono speciale la professione del
cuoco. Persone che in questi mesi hanno vissuto momenti difficili, ma che hanno voglia di ripartire in sicurezza e convivialità. Chiediamo a ognuno di loro di essere parte del nostro
progetto, perché la forza di ognuno possa essere amplificata al massimo “Sotto un unico cappello”, come recita l’headline della nostra campagna 2021».
«Ci auguriamo - segue - che ai nostri soci storici, indispensabili per ogni attività che svolgiamo, si uniscano anche tanti
giovani chef, linfa vitale per tutti i passi che vogliamo compiere. La campagna si chiude con un ringraziamento: se Apci c’è è anche Grazie a te! ancora a volere sottolineare come, oggi più che mai, l’associazione viva del
contributo personale di ogni singolo associato».