Dopo Napoli e Milano Fratelli la Bufala sceglie Londra per inaugurare il suo quarto flagship store che ha aperto i battenti a Piccadilly. Una location nel cuore della città, completamente rinnovata coerentemente con il restyling dell’immagine del marchio che sta cambiando volto sia in Italia che all’estero.
Il format Fratelli la Bufala sbarca nella capitale inglese
Fratelli la Bufala è ripartito dall’Italia, nel 2018, con uno stile uniforme, coerente, mai conformista, che accomuna le nuove aperture e le ristrutturazione di ristoranti già esistenti come quello di Londra: il nuovo format di flagship store Lab punta infatti sulla creazione di locali situati in posizioni strategiche, spesso nei centri delle capitali, con una maggiore cura dei dettagli e del menu.
Fratelli la Bufala-Londra ha in menu una serie di proposte dedicate che riservano particolare attenzione ad una materia prima di altissima qualità, a partire dalla mozzarella di bufala, proveniente da caseifici selezionati, proposta in ben 6 versioni Dop. Oltre alla pizza napoletana, assolutamente raccomandata la selezione di salumi, carni e formaggi di bufala da accostare a pane fatto in casa. Nonostante la forte impronta napoletana del menu, non mancano alcune proposte “esotiche”, omaggio alla vocazione cosmopolita della città.
Una novità assoluta è l’happy hour, previsto dal giovedì alla domenica dalle 17.00 alle 20.00 con una proposta di cocktail classici, ma anche di signature a base di latte di bufala creati ad hoc dai barman Fratelli la Bufala, con accompagnamento di fingers a base di bufala.
«La nuova strategia retail di Fratelli la Bufala - spiega l’amministratore delegato
Giovanni Galbiati - prevede sia nuove aperture sia il restyling di ristoranti esistenti secondo il nuovo format Lab. Dopo Dubai, città strategica in vista di Expo 2020, abbiamo deciso di puntare su Londra perchè la riteniamo un hub fondamentale per un processo di internazionalizzazione di un marchio come il nostro, essendo una delle città più importanti al mondo dal punto di vista turistico e non solo».