Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 dicembre 2025  | aggiornato alle 04:22 | 116454 articoli pubblicati

Relazioni col cliente e innovazione, sette regole per rianimare i bar

Il gruppo di imprenditori Bar Wars ha redatto una serie di consigli per i locali che vogliono reagire alla crisi da coronavirus. La filosofia è: lavorare sull'azienda e non nell'azienda. Modificando vecchie abitudini.

 
19 novembre 2020 | 12:31

Relazioni col cliente e innovazione, sette regole per rianimare i bar

Il gruppo di imprenditori Bar Wars ha redatto una serie di consigli per i locali che vogliono reagire alla crisi da coronavirus. La filosofia è: lavorare sull'azienda e non nell'azienda. Modificando vecchie abitudini.

19 novembre 2020 | 12:31
 

Visto che gli aiuti del governo non arrivano è ora di rimboccarsi le maniche e trovare soluzioni in casa propria per provare a sopravvivere alla crisi generata dal covid. Bar Wars - gruppo di imprenditori attivi nel mondo dei bar - si fa promotore di questa visione e propone ai gestori di locali alcune indicazioni per uscire vittoriosi dalla “guerra”.

Bar, come rinascere dopo il covid - Relazioni col cliente e innovazione Così i bar possono uscire dalla crisi

Bar, come rinascere dopo il covid

Missione sociale per aiutare filiera e clienti
«La nostra è una missione sociale - spiega Luca Malizia, uno dei vertici del gruppo - è salvare un bar significa salvare non solo l'imprenditore, ma anche coloro a cui l'esercizio dà lo stipendio, i suoi fornitori e pure i riti dei clienti.  Per alcuni cittadini  il bar è l'unico punto di ritrovo, centro di servizi, di socialità. Puntare solo sulla riduzione delle tasse sia un atteggiamento da suddito dello Stato. Noi diciamo invece: dobbiamo ripartire  il business! E lo si può fare».

Ecco le sette regole base
  1. Innamorarsi dei clienti e non del prodotto. Non vivere di speranze. Nulla torna mai come prima. Il tempo ha un'unica direzione.
  2. Se non si può riempire il locale simultaneamente con lo stesso numero di clienti come prima, si può  lavorare per: riempire il locale durante la settimana, come non si è mai fatto prima; riempire le fasce orarie che prima non si usavano; incentivare l’asporto
  3. Ristrutturare l'offerta, mirando alle nuove tipologie di consumi nella nuova realtà.  
  4. Farsi una lista di nomi di clienti e potenziali, con cellulari ed email, per tenere viva la relazione. Iniziare chiedendo i contatti a chi già frequenta il locale, far firmare la privacy e l’accettazione. In cambio offrire un omaggio o la possibilità di avere un invito speciale. Nessuno fa mai nulla per nulla.  
  5. Fare campagne marketing per acquisire nuovi clienti.   
  6. Ristrutturare il menu, in modo da prevedere up selling e cross selling da proporre ai clienti.  Vendi gelato? Proponi anche la panna! Serve iniziativa
  7. Aumentare la frequenza degli acquisti dando incentivi.

«In sintesi - conclude Malizia - non si deve lavorare nell’azienda, stare in cucina, dietro il bancone o in cassa. Occorre invece lavorare sull’azienda. Come il generale valoroso è quello che adotta le più efficaci strategie, non quello che sta in campo.  La vogliamo vincere la guerra o no?».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Fontina DOP
Pentole Agnelli
Caviar Giaveri
Tirreno CT

Fontina DOP
Pentole Agnelli
Caviar Giaveri

Tirreno CT
Galbani Professionale
Hospitality