Cucina di alta qualità, servizio impeccabile con supervisione e formazione costanti, e occasione per diverse ricorrenze: la ristorazione d'albergo in Italia deve e può crescere.
Ormai in ogni Paese la ristorazione continua a svilupparsi, giorno dopo giorno, nelle più svariate forme: dallo street food alle catene di paninerie, dai sushi-bar ai bar tavola calda, che sempre più vogliono assomigliare alle brasserie francesi, dai fast food ai ristoranti etnici fino alle vere e proprie food hall presenti nei centri commerciali e in altri luoghi di aggregazione. Ma cosa accade, invece, all’interno di alberghi con ristorante?
L’Italia, nonostante la sua grande e indiscussa fama di leader mondiale dell’arte culinaria, è sempre rimasta un passo indietro rispetto alla concorrenza, sia europea che d’Oltreoceano, nella ristorazione d’hotel. Non di certo per la qualità in sé ma, probabilmente, perché non si è stati in grado di far capire al pubblico che all’interno degli alberghi esistono veri e propri ristoranti con un’ottima cucina e un servizio di alta qualità.
La nostra tradizione alberghiera, la cui offerta - ricordiamolo - è ancora costituita per la maggior parte da alberghi di piccole dimensioni e a gestione familiare, ci lascia legati all’idea che in albergo si faccia solo la pensione per gli alloggiati, con grandi distese di verdure cotte o crude, lesse, grigliate; poi si può ordinare la minestrina o la fettina di carne ai ferri e, per concludere, il crème caramel.
In realtà all’interno di molti hotel esistono ristoranti di tutto rispetto, dove si può accedere anche se non si è alloggiati. Qui vengono proposti menu allettanti con specialità locali e della tradizione del territorio unitamente a pietanze nazionali e internazionali, con carte dei vini ricercate ed un servizio attento e curato.
Come già accade all’estero, i ristoranti d’albergo possono essere meta di incontri per un pranzo di lavoro o per una cena di gala, oltre che per una ricorrenza privata o un meeting aziendale. Le aziende in realtà, anche in Italia, utilizzano già abbastanza gli alberghi per incontri business, ma non dobbiamo dimenticare che i ristoranti d’albergo possono essere destinazioni ideali anche per momenti privati.
Inoltre, senza nulla togliere ai gestori dei ristoranti che sono assolutamente in grado di offrire servizi di alta qualità, negli alberghi sono costantemente in atto una serie di attività di formazione, informazione e aggiornamento tecnico-professionale che permettono ad ogni risorsa di poter garantire un elevato standard di professionalità per il proprio ruolo, oltre al non meno importante fattore della presenza di diversi livelli di responsabili di settore che supervisionano l’operato di ogni addetto secondo procedure e standard che sono propri dell’ospitalità alberghiera, anche nei reparti della ristorazione.
Un aspetto che a volte inibisce la frequentazione dei ristoranti d’albergo, soprattutto se non si pensa all’ingresso su strada, è l’idea di dover entrare in un hotel per andare a mangiare, specie quando si tratta di strutture di lusso che si presentano con hall e reception maestose e sfarzose e che possono imbarazzare. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che si tratta di luoghi di accoglienza e ospitalità e quindi, a maggior ragione, saremo ricevuti con professionalità, calore, attenzione. Motivo in più per vivere un’esperienza unica, in un’atmosfera ovattata, elegante, socievole e riservata allo stesso tempo, dove la qualità è comunque un punto di forza.
Questo è un plus importante da considerare quando organizziamo un pranzo o una cena con amici, parenti, colleghi. Buon appetito, anche in albergo!