I migliori pizzaioli d’Italia hanno presentato le loro proposte al pubblico romano che per tre giorni ha potuto gustare le loro creazioni alla Città della Pizza 2019.
L’iniziativa è stata organizzata da Vinòforum in collaborazione con Ferrarelle, negli ampi spazi del "Ragusa Off"di Via Tuscolana. È stata un'ulteriore dimostrazione di come questo piatto tanto amato, da semplice proposta street food abbia conquistato le vette del gusto soprattutto per merito dei suoi interpreti. Passione, creatività e l'alta qualità delle materie prime hanno prodotto negli ultimi anni una vera rivoluzione del settore e la pizza è entrata da protagonista anche nelle cucine stellate.
A questa manifestazione, giunta alla terza edizione, il grande pubblico ha potuto incontrare i migliori maestri italiani e degustare un centinaio di interpretazioni diverse di questo piatto simbolo con tutte le sue declinazioni territoriali. Ma è stato possibile anche seguire focus su nuove tendenze, abbinamenti, giusto rapporto gusto-salute, segreti di lavorazione delle materie prime, laboratori, incontri-confronti tra pizzaioli e chef e contest per nuovi talenti.
Emiliano De Venuti e Luciano Pignataro
Ad aprire la manifestazione, venerdì 12, è stato il maestro Franco Pepe della pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo (Caserta) con “Pizza full experience”. Un successo inarrestabile il suo, con incetta di riconoscimenti fino alla conquista del "Top 50 pizza", la guida ufficiale alle migliori pizzerie d'Italia. “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Romana”, “Al taglio”, “Fritta”: tante le tipologie sfornate nelle 12 "case", o “temporary pizzerie”, dislocate nei 6.000 mq della location, un ex deposito degli autobus capitolini appena ristrutturato. Molto apprezzate anche le "special edition" create appositamente per l’evento. Una postazione speciale è stata dedicata ai “Fritti all’italiana”, classico complemento dell'offerta-pizza, con un interprete diverso per ognuna delle tre giornate. Ha cominciato Alessio Mataccini di Spiazzo, seguito da Martino Bellicampi di Pastella e dai napoletani Marco e Antonio Pellone. Soddisfatti anche gli amanti della pizza "Vegetariana”, trend in continua espansione.
Un'area non poteva non comprendere le “Materie prime”, con approfondimenti sui principali ingredienti della pizza: farina, pomodoro, mozzarella e olio extravergine di oliva, al centro di degustazioni e incontri tematici alla presenza dei produttori. Spazio anche a tutti quegli ingredienti d’eccellenza che rappresentano il topping perfetto nei menu di tante pizzerie: dal Prosciutto di San Daniele Dop, rappresentato dal Consorzio di Tutela, ai pomodori e le conserve di Casa Marrazzo, passando per i Tartufi, il Caviale, le Alici, il Tonno e la Mortadella di Bologna Igp. Realizzata da Casillo anche “La Casa della Semola”, uno spazio dedicato alla pizza con Semola d’Autore 100% di grano duro. In abbinamento alle pizze la scelta era tra le diverse etichette di birre artigianali Baladin e i vini biologici marchigiani dell’Azienda Ciù Ciù.
Per la sezione "Maestri in Cucina Ferrarelle” si sono svolti pranzi e cene a 4 e 6 mani con menu firmati da pizzaioli e chef come Giuseppe Vesi (Pizza Gourmet) e Paolo Trippini (Trippini), Luca Belliscioni (Pizzeria Sesamo) e Fabio Vorraro (Mamma Elena Restaurant), Salvatore Grasso (Pizzeria Gorizia 1916) e Mattia Filosa (Civico 57). Preziosi gli abbinamenti con lo Champagne Rosé Ruinart, la più antica Maison.«Forti dell’esperienza delle due precedenti edizioni - ha detto l'ideatore dell'evento
Emiliano De Venuti - abbiamo ancora una volta riunito i migliori interpreti della pizza in Italia. Questo per offrire ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza unica, degustando piccoli capolavori provenienti da diverse regioni italiane». Questi i pizzaioli selezionati per La Città della Pizza 2019, in base al Manifesto dell’evento che prevedeva requisiti come passione, qualità, ricerca, cura e attenzione per tutte le fasi della produzione dal team composto da Emiliano De Venuti, il maestro pizzaiolo Stefano Callegari e dai giornalisti
Luciano Pignataro, Tania Mauri e Luciana Squadrilli.
Venerdì 12: Alessio Mattaccini (Spiazzo), Francesco Arnesano (Lievito, Pizza, Pane), Tommaso Vatti (La Pergola), Carlo Sammarco (Carlo Sammarco Pizzeria 2.0), Angelo Pezzella (Angelo Pezzella, Pizzeria Con Cucina), Valentino Tafuri (3 Voglie), Marco Rufini (Casale Rufini), Giuseppe Pignalosa (Le Parule), Angelo Tantucci (Capriccio), Francesco Di Ceglie (Il Monfortino), Giancarlo Casa (La Gatta Mangiona), Carmine Donzetti (Pizza & Fritti)
Sabato 13: Martino Bellincampi (Pastella), Mario Panatta e Sara Longo (Pizza Chef), Davide Fiorentini (‘O Fiore Mio), Angelo Greco e Giuseppe Furfaro (Trianon), Rosario Ferraro (L’Antica Pizzeria da Michele),Matteo Aloe (Berberè), Sami El Sabawy, Salvatore Santucci (Ammaccàmm), Lello Ravagnan(Grigoris), Errico Porzio (Pizzeria Porzio), Giuseppe Maglione (Daniele Gourmet), Fabio e MicheleTramontano (Al ritrovo degli amici).
Domenica 14: Marco e Antonio Pellone (Ciro Pellone Pizzeria), Filomena Palmieri (Pizzeria Da Filomena), Denis Lovatel (Da Ezio), Ciccio Vitiello (Casa Vitiello), Vincenzo Esposito (Carmnella), Alessandro Coppari(Mezzo Metro), Mirko Rizzo e Jacopo Mercuro (180g Pizzeria Romana), Ciro Salvo (50 Kalò), Pier Daniele Seu (Seu Pizza Illuminati), Ivano Veccia (Qvinto), Roberto Orrù (Sa Scolla), Isabella DeCham, (Isabella De Cham Pizza Fritta).
Per tutta la durata dell'evento Sara Palmieri e Diego Vitagliano hanno firmato la proposta gluten free. Ricchissimo il calendario convegnistico, molto seguito così come i laboratori, alcuni i kids Lab, dedicati ai bambini dai 4 ai 12 anni. Ma già si pensa alla prossima edizione de "La Città della Pizza" con le selezioni per “Stand Up Pizza”, il palcoscenico, organizzato con la collaborazione di Pizza On The Road e riservato a tutti quei pizzaioli, nuovi talenti o esperti artigiani. Al centro della sfida di quest’anno, l’ingrediente, tipico del proprio territorio di provenienza o al quale si è particolarmente legati.
La manifestazione amplia ogni anno i propri contenuti di valore dedicando un palcoscenico importante a “Emergente Pizza Chef” e “Emergente Chef d’Italia” format firmato dai giornalisti Luigi Cremona e Lorenza Vitali di Witaly. A sfidarsi per ottenere la qualificazione alla finale nazionale in programma ad ottobre, saranno in questo caso gli “emergenti” pizzaioli del Centro-Sud, Valerio Ferrone, Gabriele Lucantoni e Fabiano Viscito (under 35) mentre per gli chef saranno Giuseppe Torcasio, Lorenzo Boschi e Valerio Ragusa (under 30). «Il format inclusivo della manifestazione - ha detto ancora Emiliano De Venuti - soddisfa le esigenze di business degli addetti e delle aziende sia quelle di formazione e di intrattenimento del vasto pubblico e è divenuto un appuntamento importante sia per gli operatori che per gli appassionati».
Per informazioni:
www.cittadellapizza.it