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Marzia Buzzanca ospite di Sbanco festeggia l’anniversario del locale

di Mariella Morosi
 
20 marzo 2019 | 14:48

Marzia Buzzanca ospite di Sbanco festeggia l’anniversario del locale

di Mariella Morosi
20 marzo 2019 | 14:48
 

Marzia Buzzanca del ristorante aquilano Percorsi di Gusto è stata ospite d’onore di “Sbanco”, il ristorante pizzeria romano di Stefano Callegari e Marco Pucciotti.

Con lei, i titolari e tutto lo staff del ristorante hanno voluto festeggiare con lei l’anniversario del locale di via Siria 1. Noto per le pizze creative, le sfiziosità italiane e per le birre artigianali, il locale, arredato in stile industriale, ospita l’iniziativa “Sbanco&Friends” che prevede incontri con grandi nomi della ristorazione. Da qui sono già passati Pasquale Torrente, Adriano Baldassarre e Caterina Ceraudo.

Stefano Callegari e Marzia Buzzanca (Marzia Buzzanca ospite di Sbanco festeggia l’anniversario del locale)
Stefano Callegari e Marzia Buzzanca

Marzia Buzzanca ha proposto un menu degustazione tra Abruzzo e Sardegna perché una sua pizza, la Togo (pecorino, mozzarella, crema di fave salsa al mirto e patate al coppo) era dedicata alle rivendicazioni dei pastori sardi. Apprezzatissime le altre sue creazioni: Arancino Aquilano, Crostone di pane fatto in casa con pomodoro, burrata e rucola, Supplì con pecora alla callara e Pizzetta fritta con la mortadella.

Servite anche la sua richiestissima Pizza Jotta (scamorza affumicata, patate, alici, timo e pangrattato tostato) la Ruota d’Oro (fiordilatte, insalatina con pollo allo zafferano, pomodori secchi, scaglie di mandorle e liquirizia) e infine come dessert la Namelaka al cioccolato fondente Amedei, crema di frutti rossi e granella di pistacchio. Oltre al menu speciale, sono state molto appezzate le pizze dai soffici impasti di Stefano Callegari che hanno fatto la storia e il successo di "Sbanco". Il pizzaiolo romano è anche l'inventore del "trapizzino" (marchio registrato): angolo di pizza farcito di ogni specialità, che si può mangiare a Roma, Milano, Firenze e New York in appositi locali.

Ma la cena evento è stata organizzata anche per la Festa di San Patrizio, quindi trionfo delle birre Opperbacco abbinate ai piatti. Marzia Buzzanca è la chef-pizzaiola divenuta simbolo della ricostruzione gastronomica del centro storico dell’Aquila, devastata dal sisma, e in questo evento ha voluto annunciare un altro prossimo percorso della sua vita: un trasferimento da l’Aquila all'Alto Adige (secondo i rumors, Termeno).

(Marzia Buzzanca ospite di Sbanco festeggia l’anniversario del locale)

Sorridente, passionale ed entusiasta, ha confermato l’abbandono di un pezzo fondamentale di vita per la nuova avventura. Non era riuscito il terremoto a sfrattarla dal suo “Percorsi di Gusto” di Via Leosini, nato dall’esperienza dell’Enoteca "Vinalia" che aveva formato talenti come il giovanissimo William Zonfa e Felice Sgarra, ora entrambi stellati. Non esitò neppure a spostarsi fuori le mura della città, in viale della Croce Rossa quando le intimarono di andar via perché l'edificio era pericolante. E ora, il 30 aprile chiuderà e ricomincerà tutto altrove, ripartendo dalle sue radici con lo stesso entusiasmo dell’inizio. Una sfida che affronterà con la solita grinta e con l’esperienza dei tanti anni che l’hanno fatta crescere professionalmente ma che le hanno fatto superate un lungo percorso a ostacoli.

(Marzia Buzzanca ospite di Sbanco festeggia l’anniversario del locale)

«Sono felice stasera di essere qui con Stefano Callegari, amico e grande professionista - ha detto - e poi sono un'entusiasta consumatrice del suo trapizzino. Perché lascio l’Aquila? È una città che amo e che ho scelto per vivere 27 anni fa. Non avrei voluto andar via, ma alla soglia dei miei 55 anni mi voglio regalare un'esperienza diversa, in un luogo dove posso crescere e anche dare di più. Voglio migliorare la qualità della mia vita, sarà una bella sfida e un'opportunità. Continuerò sempre a promuovere la mia amata città anche in cucina con i suoi prodotti. Non ho mai detto, come è stato scritto, che l’Aquila è finita. Le mie parole sono state travisate ed è stato un modo irrispettoso di divulgare la notizia del mio trasferimento che per me era piena di entusiasmo. Il lavoro è sempre faticoso, ma cercavo un posto che mi permettesse di costruire qualcosa».

La serata speciale da Sbanco è stata anche l’occasione di presentare le birre di Opperbacco, il micro birrificio abruzzese di Notaresco (Te) di Luigi Recchiuti che ha spiegato agli ospiti gli abbinamenti scelti per i piatti della chef. Il nome e l'immagine scelti per il logo rimandano al Bacco del Caravaggio con uno spumeggiante bicchiere di birra al posto del calice di vino. La produzione è in evoluzione continua con risultati che rappresentano anelli di congiunzione tra birre e vini naturali, anche in collaborazione con l’università di Teramo. Dopo anni come homebrewer, Recchiuti ha scelto il professionismo e insieme a cinque preziosi collaboratoti produce 3mila ettolitri annui in 20 tipologie, dalle classiche alle innovative a quelle per occasioni speciali. L'iniziativa "Sbanco & Friends" si concluderà a luglio e sono ancora attesi come ospiti Giovanni Milana, Ciro Salvo, Gabriele Bonci e Ciccio Vitiello.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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