Dal 23 al 26 ottobre si terrà in Cina il “NingBO international young chef culinary chef challenge”, il concorso mondiale in cui saranno presenti i giovani chef di punta dell’Asia e del mondo. La Nazionale Italiana Cuochi sarà impegnata con il team junior con gli chef Andrea Del Villano e Tommaso Bonseri Capitani accompagnati dal team coach Pierluca Ardito e dall’assistente coach Marco Tomasi.
Giovani cuochi all'opera in cucina
In Cina, sulla costa del Mare Cinese Orientale, c’è la Ningbo Gulin Vocational Advanced School che vanta una lunga storia nell’alta formazione. Nel 2018, la scuola, con il forte sostegno della World Association e lo sforzo del Dr. Rick Stephen, ha organizzato con successo la prima International Young Chefs Challenge, in cui i giovani chef provenienti da tutto il mondo hanno dimostrato le loro abilità e il loro talento.
Il NingBO international young chef culinary chef challenge prevede la realizzazione di uno starter e un main course per 3 porzioni da realizzare e servire in una sola ora di tempo. A rappresentare l’Italia saranno i due campioni Andrea de Villano di Roma e Tommaso Bonseri Capitani di Bormio, accompagnati dal coach Pierluca Ardito e da Marco Tomasi.
Il team così composto ha iniziato gli allenamenti di preparazione a marzo scorso presso la sede di Artintavola a Pavia, con il prezioso contributo dello chef Antonio Danise. La scelta del menu è stata studiata e condivisa per valorizzare alcuni prodotti del patrimonio nazionale, infatti per lo starter verranno utilizzati spigole e le cappesante dell’Adriatico abbinate alle arance sicule. La main course avrà come ingrediente principale l’agnello abruzzese e il sedano di Verona.
«Abbiamo lavorato molto sul gioco di squadra, sull’affiatamento, l’organizzazione e il sincronismo per la massima cura del dettaglio - commenta il coach
Pierluca Ardito - in modo che i due ragazzi siano pronti per questa nuova sfida asiatica. Durante le gare oltre all’abilità dei nostri ragazzi entrano in gioco tante emozioni difficili da controllare, per questo bisogna lavorare con costanza e tenacia per portare alto il nome dell’Italia, della Federazione Italiana Cuochi e del nostro Presidente Rocco Pozzulo».