Ha 36 anni e viene da Isernia il nuovo ambasciatore del Soave: a premiarlo una giuria tecnica al termine del concorso che ha visto fronteggiarsi 11 sommelier da tutta Italia, durante la 18ª edizione di Soave Versus.
Carlo Pagano gestisce il ristorante Osteria Molisana a Isernia, ha già vinto diversi concorsi monotematici indetti per Nebbiolo, Sagrantino e Nero di Troia e ha tentato per la terza volta la sfida del Soave, diventato negli anni una passione.
Carlo Pagano
«Per il quarto anno - spiega
Aldo Lorenzoni, direttore del
Consorzio tutela vini Soave - l'ambasciatore accompagnerà le attività di promozione della denominazione in Italia e all'estero. Affiancandoci, ma spesso anche rappresentandoci in nostra assenza. Per noi rappresenta un modo nuovo per comunicare con una categoria fondamentale per la divulgazione del vino: per due giorni i sommelier hanno potuto visitare e conoscere il territorio. Davvero un'occasione formidabile per farci conoscere».
Marco Aldegheri, Carlo Pagano e Paolo Bortolazzi (delegato Ais Verona)
Insieme a Pagano si sono sfidati in finale Matteo Antonelli (seconda posizione, 32 anni di Loreto), Gilles Coffi Degboe (29 anni di Cesena, ma originario del Benin) e Marco Casadei (33 anni di Forlì). A quest'ultimo è andato il premio della giuria dei produttori come Miglior comunicatore del Soave.
I 4 finalisti
«Ogni anno - ha commentato
Marco Aldegheri, presidente di
Ais Veneto - vediamo crescere il livello di preparazione dei concorrenti. È una formula che funziona a cui Soave ha creduto per prima in Veneto e che ora si sta allargando ad altri territori».
Per informazioni:
www.ilsoave.com