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Le abitudini alimentari religiose Da Rational un aiuto per la cucina Halal

 
16 novembre 2018 | 11:48

Le abitudini alimentari religiose Da Rational un aiuto per la cucina Halal

16 novembre 2018 | 11:48
 

Il boom dell’interesse per il cibo a livello internazionale e la facilità degli spostamenti ha fatto sì che i cuochi debbano stare sempre più attenti alle regole che le varie religioni impongono a tavola.

Una di queste è la norma che impone ai credenti musulmani di mangiare solo cibi Halal, cioè cibi puri. Con 1,6 miliardi di musulmani in tutto il mondo, si tratta di un gruppo target con un potenziale crescente nella ristorazione fuori casa.

(Le abitudini alimentari religiose Da Rational un aiuto per la cucina Halal)

Cosa significa “Halal” per la preparazione dei cibi? «È molto semplice se si seguono alcune regole di base - spiega Hamed Al Riyami del ministero della Difesa dell'Oman, responsabile della ristorazione di 43mila soldati - maiale, animali con zanne e alcol non sono consentiti e la carne utilizzata deve essere macellata.  E questo, in teoria, è tutto».

Inoltre, è necessario rispettare alcune norme igieniche, ma lo stesso vale anche per le cucine occidentali. Se, ad esempio, un tagliere o una pentola vengono a contatto con un alimento Haram, vale a dire un alimento proibito, l'utensile da cucina deve essere risciacquato sette volte. Un Combi-Vapore come il SelfCookingCenter richiede una pulizia completa per soddisfare le severe regole degli Imam.

Per poter rispettare gli elevati standard igienici, gli chef possono contare sui dati Haccp generati e salvati automaticamente nel SelfCookingCenter. Grazie all’utilizzo delle unità Rational possibile coprire l'80% delle normative Halal.

Tale competenza è naturalmente apprezzata anche da viaggiatori come Iyad Krayem, che vive sia in Libano che in Spagna e viaggia molto come consulente per un'agenzia pubblicitaria internazionale. «È un grande sollievo per me, musulmano, incontrare ristoranti che hanno familiarità con la cucina Halal in sempre più Paesi», è il suo giudizio. Con il profumo di casa nel naso, può anche affrontare meglio la sua nostalgia.

Hassan Jafari, responsabile della ristorazione di tutti gli studenti del Paese presso il ministero della Scienza iraniano, non riesce a capire perché ci siano ancora riserve su questo tipo di cucina: «Fatta eccezione per carne di maiale e alcol, questa cucina non rinuncia a niente. Al contrario, è estremamente gustosa, vanta un'ampia gamma di aromi e merita sicuramente di essere assaggiata». In ogni caso, usa il SelfCookingCenter per cucinare deliziose ricette Halal ogni giorno nelle sue cucine.

Per informazioni: www.rational-online.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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