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Meiko M-iClean H, l’innovazione nelle lavastoviglie a capote

Meiko ha integrato la gamma M-iClean con una serie di novità per far risparmiare tempo e denaro ai clienti. Grazie alla tecnologia innovativa di M-iClean H si è potuta ottenere una notevole semplificazione del lavoro

 
26 agosto 2017 | 10:17

Meiko M-iClean H, l’innovazione nelle lavastoviglie a capote

Meiko ha integrato la gamma M-iClean con una serie di novità per far risparmiare tempo e denaro ai clienti. Grazie alla tecnologia innovativa di M-iClean H si è potuta ottenere una notevole semplificazione del lavoro

26 agosto 2017 | 10:17
 

Meiko, specialista della tecnologia di lavaggio con sede a Offenburg, in Germania, dimostra oggi, nel 90° anniversario, di essere in grado di ripensare interamente le proprie lavastoviglie. In linea con il principio di offrire ai propri clienti prestazioni sempre superiori a parità di prezzo grazie all’innovazione, Meiko ha ora integrato la gamma M-iClean, introdotta per la prima volta nel 2014, con una nuova lavastoviglie a capote: la M-iClean H. Una macchina che presenta tutta una serie di novità: apertura e chiusura automatica della capote, tavolo di asciugatura, tubi di dosatori detergente e brillantante in acciaio inox, sistema di recupero del calore dall’acqua di scarico e un sistema di mantenimento del calore.

Meiko M-iClean H, l’innovazione nelle lavastoviglie a capote

«Per noi innovazione significa soprattutto sfruttamento efficace delle novità e accettazione da parte del mercato», dichiara l’amministratore delegato di Meiko, Stefan Scheringer, il quale, dopo una fase di test di lavaggio di un anno, ha ottenuto conferme direttamente dai clienti. Ad esempio i gestori del ristorante The Grill del casinò di Baden-Baden affermano: «Abbiamo apprezzato molto il netto risparmio di tempo, la notevole semplificazione del lavoro e, grazie alle tubazioni in acciaio inox, la certezza di una tecnologia di lavaggio che non ci pianta mai in asso».

Meiko ha analizzato a fondo il processo di lavaggio. In molti casi lo spazio dedicato al lavaggio è limitato, per questo l’azienda ha studiato e realizzato il touch display di comando versatile per ogni tipo di posizionamento della lavastoviglie. Questo può infatti essere installato sul lato della macchina all’altezza degli occhi. In più, grazie all’apertura automatica della capote, si crea una postazione di lavoro sapientemente studiata a livello ergonomico, considerato che la macchina ora non deve nemmeno essere toccata per l’apertura e la chiusura. Basta toccare il display con un dito, oppure equipaggiare la macchina di un dispositivo di sollevamento/abbassamento automatico della capote durante il funzionamento grazie al riconoscimento automatico del cesto.

L’operatore usufruisce così di processi ottimizzati e soprattutto più rapidi in un ambiente di lavoro decisamente più gradevole. L’automazione della capote è sicuramente d’avanguardia nell’area di lavaggio e si prende carico di maggiori responsabilità durante il processo di lavaggio, risparmiando mezz’ora di tempo che gli addetti al lavaggio possono sfruttare per le altre attività quotidiane.

Meiko M-iClean H, l’innovazione nelle lavastoviglie a capote

Meiko, in qualità di fornitore di soluzioni complete dell’area lavaggio, fa propri i processi dei clienti, per questo può integrare su richiesta la M-iClean H con un tavolo di asciugatura. Di solito, le stoviglie con cavità aperte rivolte verso il basso, come tazze e bicchieri, malgrado le temperature di lavaggio elevate, escono sempre dalla lavastoviglie non perfettamente asciutte. Per questo, nel tavolo di scarico, è stato integrato un essiccatore a soffiante che genera uno speciale getto d’aria, il quale, in combinazione con il calore residuo e la tecnologia del modulo GiO (osmosi inversa), assicura stoviglie asciutte e prive di tracce d’acqua in brevissimo tempo. La lucidatura manuale, operazione poco igienica e che richiede tantissimo tempo, ora non è più necessaria. Ottenere lo stesso risultato senza tavolo di asciugatura all’interno della macchina richiederebbe molto più tempo.

In particolare, l’apertura automatica della capote costituisce molto più di un restyling delle precedenti lavastoviglie. Meiko ha costruito questa gamma di macchine senza pensare a un’installazione qualsiasi, ma basandosi su un concetto completamente nuovo, ponendo al centro del progetto il funzionamento della capote. Come sempre, gli ingegneri Meiko sono riusciti a compiere un lavoro a regola d’arte in termini di sostenibilità e di efficienza: grazie al sistema di recupero del calore dalle acque di scarico, completamente in acciaio inox, otteniamo un risparmio energetico superiore al 15% (rispetto alla media delle lavastoviglie professionali presenti sul mercato). L’ulteriore aumento della precisione dei componenti del braccio di lavaggio assicura un sorprendente miglioramento dei risultati di lavaggio.

Posizione a Host 2017: padiglione 7 - stand A29-A37-C30-C38.

Per informazioni: www.meiko.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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