Il patron del ristorante La Porta di Bologna, Cristian Mometti, ha ospitato nel suo locale una cena a sei mani con la collaborazione degli chef Irina Steccanella dell’Agriturismo MastroSasso di Savigno e Terry Giacomello del ristorante InKiostro di Parma.

Questa preview di primavera aprirà un ciclo di cene speciali che da ottobre debutteranno a La Porta con ospiti quali Max Poggi, Francesco Brutto, Alessandro Panchini, Alessandro Dal Degan e Cecilia Moro con lo spirito di rilanciare La Porta di Bologna come luogo d’apertura della città felsinea inteso ad influenzare tendenze e visioni esterne sul tema della cucina italiana gourmet.
Confronto, quindi, dialogo ed evoluzione. La cucina di oggi rappresenta senza alcun dubbio una vera e propria rivoluzione e ogni chef “parla “ e propone non più partendo solo dalla propria terra d’origine e naturalmente dal proprio territorio, ma di una tecnologia che gli consenta di essere contemporaneo a distanza di un emisfero. Ecco quindi che parole quali concentrazione, gusto, magia e creatività rappresentano uno stile che ad ogni incontro si evolvono e si arricchiscono.
I protagonisti
Irina Steccanella, giovane promessa della ristorazione italiana, ha frequentato la cucina di Massimo Bottura e di Niko Romito dai quali ha appreso l’utilizzo delle tecniche più moderne in cucina. Ha fatto propria l’idea che caratterizza i due grandi chef: semplificare e concentrare, alleggerire partendo però sempre dalla tradizione e dall’uso dei prodotti locali.
Terry Giacomello, formatosi alla scuola spagnola di Ferran Adrià, chef stellato, ha appreso dal suo insegnamento che la tecnica, l’elaborazione, l’illusione e la trasformazione sono ingredienti fondamentali. Quello che non esiste si crea.
Cristian Mometti propone nel suo ristorante una cucina contemporanea, le migliori materie prime e la loro freschezza per esaltare il sapore del piatto. Il tutto senza dimenticare di omaggiare, lui Trevisano, la terra che lo ospita.
Per informazioni: www.laportadibologna.it