Nonostante la pronuncia del Tribunale di Torino, la posizione di Palazzo Marino è netta: nei giorni scorsi il settore educazione ha inviato una circolare a tutte le scuole di Milano in cui si sottolinea come l'ordinanza abbia valore solo per i diretti interessati, e quindi solo per i ricorrenti torinesi. Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori), dopo la diffida inviata nei giorni scorsi rimasta priva di riscontro, lancia una class action inibitoria nei confronti del Comune di Milano.
«Il diritto di tutti i bambini di potersi portare il cibo da casa è una delle battaglie che l’Associazione ha portato avanti per anni, mettendo al primo posto la salute dei bambini che frequentano le mense scolastiche», afferma il presidente Marco Maria Donzelli dell’Associazione a tutela dei consumatori Codacons. «Dato l’atteggiamento ostativo del Comune di Milano, noi ci azioneremo affinché anche in qui in Lombardia venga riconosciuto il diritto alla schiscetta. Milano Ristorazione deve necessariamente adeguarsi alla recente giurisprudenza».