I frigoriferi professionali preservano un valore fondamentale: gli alimenti. Allo stesso tempo il loro funzionamento assorbe circa il 40% dei consumi di una cucina professionale. Da qui l’importanza di valutare bene le qualità di un frigorifero professionale per razionalizzare i consumi e migliorare l’efficienza del proprio lavoro. È necessario scegliere apparecchiature che assicurino la massima affidabilità - mantenendo una temperatura costante e uniforme - e riducano al minimo l’impiego di energia e l’impatto sull’ambiente.

Il frigorifero professionale è l’unica attrezzatura che lavora 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno. Con le apparecchiature di nuova generazione si possono risparmiare fino a 820 euro/anno (freezer) e 400 euro/anno (frigorifero) in classe 8 rispetto ad un equivalente armadio refrigerato in classe 1.

I frigoriferi non sono tutti uguali
Electrolux ha da tempo accettato la sfida di contribuire ad un mondo migliore anche grazie al risparmio energetico e all’uso intelligente dell’energia. Perché i frigoriferi professionali Electrolux sono diversi da tutti gli altri? La risposta si può toccare con mano in ogni fase della vita del prodotto: dalla progettazione all’uso dei materiali, dalla produzione al trasporto, dai consumi al riciclaggio.

Gli stabilimenti Electrolux Professional sono certificati ISO14001 rispettando una severa politica ambientale. L’obiettivo da raggiungere ogni anno è consumare il 15% in meno di energia nei siti produttivi. I componenti e materiali impiegati seguono la normativa RoHS, che limita l’impiego di sostanze nocive; inoltre, Electrolux è regolamentata dalla Restricted Material List (RML) che riduce ulteriormente le sostanze dannose nei suoi prodotti. Ed infine viene applicata la direttiva WEEE che definisce le modalità di smaltimento. Uno dei risultati di queste politiche è che i frigoriferi professionali Electrolux sono riciclabili al 98%.
Gas naturali, un’alternativa responsabile
Il circuito refrigerante e le schiume espanse che isolano le pareti del frigorifero contengono dei gas. Fino all’entrata in vigore dei Protocolli di Montreal e di Kyoto, si impiegavano gas come i clorofluorocarburi (CFC) e gli hidroclorofluorocarburi (HCFC) responsabili dell’assottigliamento dello strato di ozono. Dopo CFC e HCFC sono stati impiegati gli idrofluorocarburi (HFC), i quali riducono a zero il valore di degrado della fascia di ozono. I frigoriferi professionali di ultima generazione impiegano gas naturali come il ciclopentano e il propano (idrocarburi - HC), che non attaccano lo strato di ozono e non producono l’effetto serra.

Gli idrocarburi (HC) riducono l’impatto ambientale e producono un effetto meno aggressivo sui componenti del frigorifero. Ciò si traduce in maggiore vita del compressore, minori costi di manutenzione e risparmio economico.
Un buon isolamento riduce i consumi
Il sistema di isolamento è fondamentale per limitare i consumi e per garantire alte prestazioni. Solo con determinati materiali, quali il ciclopentano, la temperatura interna resta costante perché si riducono le dispersioni termiche e, di conseguenza, si riduce l’attività del compressore. Inoltre aumenta l’efficienza dell’isolamento e la schiuma mantiene le sue proprietà isolanti più a lungo rispetto ai gas tradizionali. L’isolamento tradizionale perde il 18% della sua efficienza dopo soli 2 mesi (stime Electrolux Professional).

Ciò ha tre effetti estremamente positivi: un ridotto consumo d’energia elettrica, un minor logoramento del compressore e facilità di smaltimento per l’impiego del ciclopentano in quanto gas naturale. Inoltre, scegliere un frigorifero “tropicalizzato”, cioè in grado di mantenere inalterata la temperatura interna anche se quella esterna raggiunge i 43°C, è sinonimo di maggior efficienza e di assoluta affidabilità.