Fin dalla prima edizione del “Master della cucina italiana” del centro formazione Esac - Confcommercio di Creazzo (Vi), il comitato scientifico si è sempre proposto di offrire un percorso originale, rispetto ad altre scuole di cucina, con l’obiettivo primario di “aprire la mente” ai futuri chef, oltre che di migliorare la loro preparazione. Come per l’edizione precedente, l’attestato di partecipazione al Master della cucina italiana 2016 sarà consegnato solo alla conclusione del periodo di tirocinio, che inizierà nelle prossime settimane e che vedrà gli allievi inserirsi nelle “brigate” di alcuni dei più prestigiosi ristoranti italiani.
La fase di tirocinio spesso si è dimostrata la “porta di ingresso” di questi giovani nell’alta ristorazione, come dimostrano le storie di tanti allievi delle edizioni precedenti, attualmente inseriti in importanti realtà della ristorazione. Merito anche di un percorso didattico studiato nei minimi dettagli e che ogni anno è tagliato su misura in base alle caratteristiche personali di ogni allievo, con l’obiettivo di far superare i limiti di ciascuno attraverso esempi ed esperienze di valore, instillando cultura, cercando di fortificare la personalità e stimolare l’ingegno.
La progressione tecnica e culturale degli allievi del Master della cucina italiana è certificata dal “Bilancio delle competenze”, il documento che ciascuno di loro ha ricevuto dal comitato scientifico nel corso della cerimonia di chiusura.
Se da poco si è dunque festeggiata la conclusione del ciclo di studi del 2016, lo staff del Master della cucina italiana sta già mettendo a punto il programma 2017 del corso, confermato nella formula e nelle modalità, secondo il detto “squadra che vince non si cambia”. Le iscrizioni alla quinta edizione del corso, che inizierà il 16 gennaio 2017, sono già aperte e la scheda di candidatura per accedere alle selezioni è scaricabile dal sito www.mastercucinaitaliana.it.