“Chi mette tovaglia perde la battaglia” così un vecchio adagio popolare che si fa beffa di chi, ricco di spirito natalizio, invita amici e parenti a metter le gambe sotto il tavolo durante le feste. Condivisione e famiglia invece sono i capisaldi di chi, da oltre un secolo, accompagna in cucina chef di ogni caratura, dallo stellato al gourmet. È Pentole Agnelli che arriva in soccorso di chi “mani in pasta” consulta le rete, blog e riviste di cucina alla ricerca di idee originali e pratici consigli.

Come? Nessun fantasma dai Natali passati, il menu delle feste arriva direttamente da 3 chef docenti del Saps Agnelli Cooking Lab, centro di ricerca e formazione di casa Agnelli. Un menu diverso ma pensato in rispetto della tradizione e del corretto utilizzo degli strumenti di cottura, tutto pronto in 130 minuti, poco più di due ore.
Da dove cominciare? La proposta natalizia in chiave orobica non si limita agli strumenti di cottura, la prima proposta infatti arriva dallo chef Chicco Coria che porta in tavola le Cappesante avvolte in pancetta con crema di trevisano e porto. Dall’antipasto ai piatti di portata. Ecco che la cloche lascia il posto alla Lasagnetta con faraona, carciofi e Branzi fondente, come da ricetta dello chef Filippo Cammarata, siciliano d’origine e lombardo d’adozione.
E da chi indossa la giacca bianca della Nic - Nazionale italiana cuochi non poteva che arrivare un piatto della tradizione: Filetto di vitello arrosto in crosta di erbe, patate liquide e topinambur stufati, rigorosamente firmata dallo chef orobico Francesco Gotti. Niente crostacei, non solo pesce, non solo carne. Un menu trionfo d'italianità e adatto ad ogni tradizione.
Ricette
Cappesante avvolte in pancetta con crema di trevisano e Porto
Lasagnetta con faraona, carciofi e Branzi fondente
Filetto di vitello arrosto in crosta di erbe, patate liquide e topinambur stufati
Per informazioni: www.pentoleagnelli.it