Nell'Eataly Smeraldo di Milano si sono sfidati i 10 finalisti della sesta edizione del “Premio Birra Moretti Grand Cru”; l’eccellente giuria ha proclamato Giuseppe Lo Iudice vincitore dell’edizione 2016 con il piatto “Banana S’Maltata”.
La giuria di 13 giudici (19 stelle michelin in totale), presidiata dallo chef Claudio Sadler, e composta da Giuliano Baldessari, Cristina Bowerman, Bobo Cerea, Carlo Cracco, Alessandro Giani, Alfredo Pratolongo, Viviana Varese, Alberto Tasinato, Davide Scabin, Marco Reitano, Davide Oldani e Paolo Marchi, ha decretato i vincitori valutando le ricette eseguite dai giovani arrivati all’ultimo step della sfida.

Giuseppe Lo Iudice
Lo chef Giuseppe Lo Iudice del
Retrobottega a Roma è il vincitore assoluto, Marco Volpin tra i fornelli de Le Tentazioni in Villatora di Saonara (Padova), con il suo piatto “Sarde in Saor…Baffo D’Oro” ha ricevuto il riconoscimento per la miglior “valorizzazione della birra in ricetta”, lo chef Giovanni Pellegrino del ristorante leccese Bros ha ottenuto la menzione speciale “valorizzazione della birra in abbinamento” (Birra Moretti Radler Limone) con la “Colazione Pugliese”, e ancora Alberto Basso del ristorante 3Quarti di Spiazzo di Grancona (Vicenza) che con il Riso, barbabietola, birra e baccalà è arrivato primo nella “people's choice” (votazione affidata al pubblico).
A seguire Francesco Brutto proveniente dal ristorante Undicesimo Vineria (Treviso), il sous-chef del ristorante Essenza (Milano) Luca Cappellari, Federico Delmonte del ristorante capitolino Chinappi, l’abruzzese Natalia Irazoqui sous-chef del ristorante Minerva nel teramano (Villa Rosa di Martinsicuro), Michele Lazzarini sous-chef del St. Hubertus (San Cassiano in Badia di Bolzano), Andrea Paiardi sous-chef dell’Antica Osteria Magenes di Barate di Gaggiano in provincia di Milano. Dunque Riccardo Gaspari, vincitore nel 2015, lascia il podio al giovane Giuseppe Lo Iudice classe ’87, chef-patron insieme ad Alessandro Miocchi del ristorante Retrobottega di Roma.

Nato nel 2011, il Premio Birra Moretti Grand Cru, promosso da Fondazione Birra Moretti e Identità Golose, è il concorso per chef e sous-chef under 35 che promuove l’utilizzo della birra in cucina e che basa l’intera gara sulla creazione di piatti che esaltino la birra. Diventata ormai una vera e propria piattaforma di scouting nel panorama della ristorazione d’autore, questa sesta edizione è iniziata lo scorso 6 marzo, proprio durante il dodicesimo anno di Identità Milano, e anche per il 2016 si sono contate numerose partecipazioni accomunate dal tema scelto da Paolo Marchi: “La cucina regionale italiana - Piatti salati e dolci della tradizione italiana”.
«Il Premio Birra Moretti Grand Cru ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto. Negli anni, si è affermato come la più importante piattaforma di talent scouting in Italia, coinvolgendo, in 6 edizioni, 879 giovani Chef emergenti», afferma
Alfredo Pratolongo, vice presidente della
Fondazione Birra Moretti.
«Tra gli obiettivi della Fondazione Birra Moretti, oggi - conclude Pratolongo - c’è la valorizzazione del talento e questo concorso offre una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti Chef del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che oggi stanno compiendo passi importanti nel mondo dell'alta ristorazione, sono la prima e più importante testimonianza di questo successo».