Tra i 28 cuochi che hanno ricevuto 1 stella sulla nuova Guida Michelin 2017, ne abbiamo intervistati cinque.
Stefano Di Gennaro del ristorante Quintessenza di Trani (Bt): «Sono molto emozionato e sono contento di questo inizio e questo momento voglio condividerlo con tutti i miei collaboratori, i miei cari e tutti i nostri ospiti».
Kotaro Noda del Bistrot 64 di Roma: «Questo è un riconoscimento motlo importante perché il nostro sacrificio viene riconosciuto come premio, il nostro lavoro è quello di accontetare il cliente e adesso che c'è la stella non vogliamo cambiare la filosofia di neo bistrot e cerchiamo di mantenere il nostro prezzo di 40 euro per 5 portate!»
Felice Lo Basso del Ristorante Felix di Milano: «Dopo quattro mesi non me l'aspettavo! Anche perché questa stella è proprio mia, nome mio, ristorante mio... è diversa da quella che avevo prima, la sento più mia».
Flavio Costa del ristorante 21.9 di Piobesi d'Alba (Cn): «Devo ringraziare i ragazzi della squadra, siamo in 7 in cucina, 5 in sala, è una location molto impegnativa con le camere».
Luigi Taglienti del Lume di Milano: «Siamo molto contenti, non ce l'aspettavamo ed è stata una bella sopresa che ci proietta a fare ancora meglio di quello che stiamo facendo».