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Alain Ducasse

Alain Ducasse è uno dei più celebri chef al mondo. Celebre non solo per la sua incomparabile cucina francese, ha inoltre sviluppato concept innovativi di ristorazione, riflesso delle sue influenze internazionali

 
07 ottobre 2016 | 11:42

Alain Ducasse

Alain Ducasse è uno dei più celebri chef al mondo. Celebre non solo per la sua incomparabile cucina francese, ha inoltre sviluppato concept innovativi di ristorazione, riflesso delle sue influenze internazionali

07 ottobre 2016 | 11:42
 

Nato nel 1956 in una fattoria delle Landes, dipartimento della regione dell’Aquitania, dove si allevavano galline, anatre e oche, tra le delizie dei porcini e del foie gras, Alain Ducasse cresce in un autentico paradiso terrestre. Può fin da subito riconoscere il valore dei prodotti tipici locali, imparando a rispettarli, preservarli e cucinarli. Comincia a lavorare a 16 anni nel sud-ovest della Francia, quindi studia al liceo alberghiero di Bordeaux. Successivamente lavora al servizio di grandi chef come Michel Guérard, Gaston Lenôtre e infine al fianco di Roger Vergé al “Moulin de Mougins”, dove scopre i sapori della cucina provenzale che diventerà uno dei riferimenti principali della sua arte culinaria.

Alain Ducasse (foto: thetimes.co.uk)

Alain Ducasse (foto: thetimes.co.uk)

Nel 1978 raggiunge Alain Chapel (vicino a Lione), che diverrà la sua “guida spirituale”, per poi prendere il posto di chef al ristorante “L’Amandier” di Mougins, accettando l’offerta di Roger Vergé. Un anno dopo, Ducasse assume la guida della brigata del “La Terrasse”, ristorante dell’Hôtel Juana a Juan-les-Pins. È qui che, nel 1984, ottiene due stelle sulla Guida Rossa Michelin.

Nel 1987, la Société des Bains de Mer gli offre il posto di executive chef dell’Hôtel de Paris di Monaco, nonché la direzione del ristorante “Le Louis XV”. Alain Ducasse ha 33 anni e il ristorante ha aperto i battenti da 33 mesi, allorché la Guida Rossa Michelin lo consacra come primo ristorante d’albergo a poter vantare tre stelle. Dopo essersi assicurato che anche l’apertura degli altri ristoranti dell’hotel avesse successo, si dedica totalmente al “Louis XV-Alain Ducasse”.

Nel 1996, a Parigi, apre il ristorante “Alain Ducasse” e due anni dopo diventa il primo chef nella storia della Guida Michelin a essere ricompensato, per ben due volte, con tre stelle: le prime tre per il ristorante “Le Louis XV” e le altre tre per il ristorante “Alain Ducasse”. Poco tempo dopo crea il suo primo modello innovativo di ristorazione, lo “Spoon food & wine”, con una prima sede a Parigi e successivamente una seconda a Hong Kong.

Ducasse rivendica apertamente il diritto dello chef a non trovarsi in permanenza ai fornelli. Cuoco-creativo, gestisce le sue equipe ed è la fonte d’ispirazione essenziale delle ricette, dell’atmosfera, del design, dell’organizzazione delle cucine e delle arti della tavola. «È preciso compito dello chef de cuisine mirare quotidianamente all’eccellenza», sostiene Alain Ducasse, che circondandosi dei migliori professionisti del settore veglia continuamente sulla costituzione delle brigate dei suoi ristoranti.

Ponendosi alla guida di ristoranti di altissimo profilo, “Le Louis XV-Alain Ducasse” a Monaco, l’“Alain Ducasse au Plaza Athénée” di Parigi, il ristorante “Le Meurice Alain Ducasse” e “Alain Ducasse at the Dorchester” a Londra, questo grandissimo chef si è trasformato nel corso degli anni in maestro degli auberge (locande di lusso), creatore e soprattutto magnifico caposquadra.

Grazie alla “Ducasse Education”, si è inoltre dedicato attivamente alla formazione professionale, con un centro di formazione a Parigi, l’Ecole Nationale Supérieure de Pâtisserie d’Yssingeaux (Haute Loire), e una serie di partnership pedagogiche nel mondo intero (Manila, San Paolo, Rio de Janeiro). Alain Ducasse è anche presidente, dal 1999, della catena alberghiera “Châteaux et Hôtels Collection” e dirige vari auberge in Provenza (La Bastide de Moustiers e L’Hostellerie de l’Abbaye de La Celle) e in Toscana (L’Andana, Tenuta La Badiola). È altresì implicato nella ristorazione di bistrot (Aux Lyonnais, Benoit a Parigi, New York e Tokyo, Le Comptoir de Benoit a Osaka e ancora Allard a Parigi).

Ha ideato altri concept di ristorazione, come il “mix” a Las Vegas e a San Pietroburgo, “be bon et essentiel” a Parigi, “La Trattoria” a Monaco e il nuovissimo “Rivea” al Byblos Saint Tropez. Dal 1° gennaio 2007, la “Alain Ducasse Entreprise” ha ottenuto, in collaborazione con l’Affiche, filiale del Gruppo Sodexo, la concessione dei ristoranti sulla Torre Eiffel, tra cui il “Jules Verne”. Alain Ducasse e le sue equipe hanno voluto immaginare un genere di ristorazione in cui i convitati possono lasciarsi trasportare da sogno e magia. Oltre alla creatività culinaria e alla modernità del servizio, tale incanto viene ribadito anche dal progetto realizzato da Patrick Jouin, architetto d’interni e designer. La nuova impresa del “Jules Verne” (una stella sulla Guide Michelin) è iniziata nel dicembre 2007.

Fino alla chiusura del suo ristorante a New York (nel 2007), è riuscito nella notevole impresa di gestire contemporaneamente tre ristoranti 3 stelle Michelin in tre diversi Paesi. Nella sua carriera ne ha ricevute complessivamente 21.

Alain Ducasse, che tiene moltissimo alla tutela dei valori della trasmissione della conoscenza, ha aperto nel maggio 2009 la sua scuola di cucina, l’ECAD in rue du Ranelagh, a Parigi. Nel maggio del 2013, l’università statunitense Johnson & Wales (di Providence, RI), gli ha conferito il titolo di Dottore in Arti Culinarie honoris causa. Nel settembre del 2013 ha rilevato i ristoranti dell’hotel Le Meurice e riacquistato la Brasserie Allard di St Germain des prés.

Nel 2016 la guida Michelin conferma le 3 stelle del ristorante dell’hotel parigino Plaza Athénée. Lo chef perde invece una stella nel suo ristorante del Meurice (passando quindi da 3 a 2 stelle), un altro hotel di lusso della capitale francese.

Scheda ricavata da: it.montecarlosbm.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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