Spazieranno da nord a sud, isole comprese, le eccellenze agroalimentari che gli chef di Ristoranti Regionali - Cucina Doc utilizzeranno per preparare le loro specialità al convegno “Il piacere di mangiare all’italiana” indetto dalla segreteria dell’associazione, il 10 e 11 marzo prossimi, al Best Western Hotel Terme Imperial di Montegrotto Terme (Pd). La bella struttura alberghiera, dotata di una spettacolare piscina termale, ospiterà per due giorni i ristoratori dell’associazione che, dai primi anni Settanta, promuove la conoscenza dell’enogastronomia regionale intesa come espressione di cultura ed importante componente dell’offerta turistica.
Il radicchio veneto, le mele del Trentino, i coniglietti del Monte Epomeo di Ischia, gli agnelli, i carciofi e il prelibato pecorino sardo saranno alcuni degli ingredienti dei piatti che comporranno i Convivi Doc: menu realizzati con specialità di diverse regioni, in armoniosa successione, sposate a vini che esaltano la loro bontà. Nei due giorni del convegno enogastronomico, che vedrà la presentazione in anteprima del completo restyling del portale, si assaggeranno ricette classiche come i Casoncelli, la pasta ripiena contesa tra Bergamo e Brescia, tanto da indurre la Camera di Commercio di Bergamo a definire la loro preparazione con un disciplinare; le Crestagliate , antica minestra dell’entroterra marchigiano; piatti creati dalla fantasia dello chef come lo sformato di patate all’elicriso e ancora dessert tradizionali come lo strudel o il semifreddo al torroncino.
Un brindisi con “Aimante” le pregiate bollicine di Barone Pizzini, che produce da agricoltura biologica in Franciacorta, aprirà il convegno che vedrà la partecipazione di giornalisti della stampa quotidiana e di settore. L’azienda F.lli Pinna di Thiesi SS, leader del settore caseario ovi-caprino sardo per storia e dimensioni, produce ed esporta in vari Paesi ogni anno oltre 10mila tonnellate di formaggi e ricotte tra i quali primeggia per volume il Pecorino Romano Dop e per notorietà il pecorino Brigante, proporrà in degustazione alcuni formaggi scelti nella vasta gamma delle sue specialità in abbinamento al vino “Aragosta Vermentino frizzante Doc”, recente interpretazione della storica etichetta dalla Cantina Santa Maria la Palma di Alghero, altro esempio di imprenditorialità sarda, con una produzione di circa 4 milioni di bottiglie l’anno, in prevalenza Vermentino.
Accanto a queste grandi realtà produttive si degusteranno prodotti di nicchia come: il Per’E Palummo della cantina D’Ambra di Forio di Ischia, Il Rosso Marche della Cantina Pievalta di Maiolati Spontini dei Colli di Jesi, tra le prime in Italia a produrre da agricoltura biodinamica, il pluripremiato Moscato d’Asti, proposto anche nella sua versione “passito”, della Bera di Neviglie territorio d’elezione per un vino sempre più apprezzato all’estero. Sarà un festival di sapori, dove imprenditori, giornalisti e gourmet si incontreranno scambiandosi le reciproche conoscenze, in un clima di amicizia a sostegno della civiltà della tavola.