Tra gli eventi che si sono svolti in concomitanza con le ultime settimane di Expo, anche il meeting degli Artisti del gelato di Agrimontana, l’azienda piemontese di Borgo San Dalmazzo (Cn) che da quasi quarant’anni produce materie prime selezionatissime per artigiani pasticceri e gelatieri; frutta candita, marron glacé e pasta di nocciole, pistacchi, mandorle. Il gruppo degli Artisti del gelato si è formato nel 2008 su iniziativa di Agrimontana con l’obiettivo di sostenere artigiani indipendenti che realizzano gelato di qualità e di dare loro l’opportunità di aprirsi a nuove esperienze mediante il lavoro sul campo con ingredienti di eccellenza, l’accettazione di un rigido disciplinare qualitativo e lavorativo, l’affiancamento di validi insegnanti e il costruttivo confronto derivante dall’appartenenza a un gruppo così stimolante.

Oltre alla qualità d’eccellenza, Agrimontana garantisce che il suo operato si svolge con processi di lavorazione non forzati o invasivi perché è convinta che rispettare la materia, prima assecondandone la natura, sia il metodo più corretto per offrire prodotti di qualità ricchi dei sapori naturali che, grazie a moderni metodi di confezionamento, si mantengono inalterati nel tempo senza dover ricorrere ad additivi artificiali. Gli artisti, il cui numero è cresciuto nel tempo e ha superato la cinquantina di presenze e sui quali l’azienda piemontese continuerà a investire in modo che essi diventino le punte di diamante dell’universo del gelato artigianale, si distinguono nel panorama del settore per l’instancabile ricerca delle migliori materie prime e delle lavorazioni più innovative, in grado di garantire un prodotto sano e ineccepibile, dalle elevate proprietà organolettiche. I due giorni del meeting milanese sono stati animati da diversi momenti di condivisione, una visita ad Expo 2015, una bella serata allo Zelig con lo spettacolo del comico Antonio Ornano e la presentazione sul palco dei nuovi associati italiani e stranieri: Profumo di Genova, Amodeo di Salerno, Mara dei Boschi di Torino, Ciccio Passami il Gelato dalla Svizzera, Papilla dalla Francia, Amore Bio dalla Polonia.
E infine, nell’ultima serata, Chiara, Luigi ed Enrico Bardini, rispettivamente direttore generale, direttore commerciale Italia e presidente di Agrimontana hanno presentato il volume: “Ci sono gelaterie dove il gelato diventa una forma d’arte”, il best of in cui ogni artista racconta il proprio percorso e regala una ricetta esclusiva, durante un’indimenticabile cena da Asola - Cucina sartoriale, il ristorante di Matteo Torretta in cima al Brian & Barry Building, dove alcuni dei più importanti pastry chef dell’alta ristorazione hanno dato prova di capacità e creatività: Beppe Allegretta di Unico Milano, Giuseppe Amato de La Pergola di Roma, Daniele Bonzi del Four Seasons di Milano, Domenico Di Clemente del Four Seasons di Firenze, la mitica Loretta Fanella, Ilaria Ferrè di Ceresio 7 di Milano, Fabrizio Fiorani di Sensy by Heinz Beck di Tokyo, Luca Lacalamita di Enoteca Pinchiorri di Firenze, Antonio Maresca consulting, Antonio Montalto dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, Mario Peqini di Aimo e Nadia di Milano e Galileo Reposo di Asola - Cucina sartoriale.