Presso i locali dell’ufficio relazioni con il pubblico, dell’Ispettorato generale del corpo forestale dello stato, si è tenuto un incontro lo scorso 30 settembre, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Federazione italiana cuochi, del Touring Club italiano, della FederCuochi Lazio e della stampa nazionale. Nell’incontro si sono affrontate diverse tematiche relative alle attività di controllo e di monitoraggio dei prodotti a marchio Igp/Dop nella ristorazione italiana, e anche il delicato e controverso tema dell’impiego in cucina di prodotti derivati dalla commercializzazione di selvaggina.
Infatti il settore della ristorazione e degli chef, possono rappresentare un veicolo importante per far conoscere al vasto pubblico, anche quello meno attento, i prodotti di qualità che caratterizzano il panorama del made in Italy enogastronomico e possono essere gli ambasciatori in Italia e nel mondo di un nostro settore d’eccellenza.
È anche importante far conoscere le regole che disciplinano l’utilizzo e il significato dei marchi di qualità, al fine di instaurare con i cittadini un rapporto di fiducia reciproca. I cuochi italiani sono sempre più dei selezionatori e promotori di questi prodotti che fanno grande la cucina nazionale. Non sono mancati anche gli approfondimenti sulle norme i consigli utili per non incorrere in frodi e sanzioni.
Sono intervenuti: Amedeo De Franceschi, direttore Naf sicurezza agroalimentare del Corpo forestale dello stato; Luigi Cremona, direttore guide del Touring Club Italia; Pier Luigi Fedele, Comandante provinciale di Parma del Corpo forestale dello stato; Rocco Pozzulo, presidente Federazione italiana cuochi; Alessandro Circiello, presidente Unione regionale cuochi Lazio e media public affairs Fic; Seby Sorbello, direttore commerciale FederCuochi; Roberta Rizzi Pr& R Communication, Cristina Armeni giornalista Adnkronos, Fabio Toso segretario provinciale Associazione cuochi di Roma. Ha moderato l’evento Stefano Cazora, Capo ufficio stampa del Corpo forestale dello stato.