Steve Jobs diceva che “l’innovazione distingue un leader da un seguace”. La nuova Pastry Chef Collection Bindi sembra proprio dichiarare questo concetto a gran voce. Tiramisù, Torta della Nonna, Cheesecake: tre dessert “icona” di enorme successo rivisitati in una versione eclettica ed inedita che punta a sorprendere e trasportare i grandi classici Bindi nel futuro.
In effetti questa filosofia non è affatto nuova all’azienda. Dal 1946, infatti, essa ha costruito il suo nome partendo da una piccola pasticceria in via Larga a Milano che si è sviluppata e ingrandita negli anni fino a diventare un colosso leader nel suo settore. Questa trasformazione è arrivata non solo grazie a prodotti di altissima qualità, ma anche a idee che si sono in più occasioni rivelate scelte coraggiose di grande successo.
Goccia Tiramisù: una nuvola di dolcezza che incontra la consistenza del pan di Spagna inzuppato al caffè e profumato agli agrumi e al cardamomo, tra una crema al mascarpone e panna fresca e un delicato cremoso al caffè
Il logo originale della pasticceria da cui tutto è cominciato
Per non dimenticare che è il coraggio di innovare che ha portato Bindi ad essere quello che è oggi, si è scelto per la Pastry Chef Collection il logo originale utilizzato per il laboratorio di pasticceria da cui è tutto è partito. Un design estremamente attuale, soprattutto se si pensa che in realtà ha superato il suo 70° compleanno, la perfetta dimostrazione che l’innovazione ha sempre fatto parte del dna di Bindi.
Monoporzioni ideate per l’alta ristorazione
Proprio dall’esperienza maturata in questi anni, unita alla collaborazione di rinomati pastry chef italiani ed internazionali, nascono le ricette esclusive di queste monoporzioni ideate per l’alta ristorazione. Partendo da ingredienti nobili, gli accostamenti ricercati e le diverse consistenze che si bilanciano perfettamente in questi tre dessert offrono delle vere e proprie esperienze sensoriali, regalando un momento di gusto unico mai provato.
Nonna 4.0: una base di gustoso crumble al burro accoglie la freschezza della cake al limone con crema pasticcera al limone, una delicata mousse alla vaniglia e panna fresca avvolti da un’elegante glassa dorata
Forte impatto scenografico
La Goccia Tiramisù, la Nonna 4.0 e la Rubino Cheesecake presentano linee eleganti e raffinate che disegnano queste nuove forme, completando così un messaggio di forte impatto scenografico, capace di conquistare e soddisfare anche i palati più esigenti. Inoltre, la geometria delle forme così accattivante rende queste monoporzioni perfette per essere personalizzate in molteplici possibilità, così come mostrato durante lo show cooking dei maestri pasticceri di Bindi al Sigep di Rimini, dove, oltre a presentare tutta la nuova gamma prodotti, hanno offerto diversi spunti sulle infinite possibilità di personalizzazione e servizio dei propri dessert.
Le Dolci Geometrie, lanciate la scorsa stagione, affiancano queste tre novità in un nuovo concetto di dessert destinato a stravolgere le regole in materia di dolci: Cubo ai due cioccolati, Geometria di cioccolato e pere, Girotondo alle mandorle.
Dolci Geometrie: Cubo ai due cioccolati, Geometria di cioccolato e pere, Girotondo alle mandorle
Un’azienda sempre più sostenibile
Questo processo di trasformazione, pur restando sempre fedele alle linee guida che sono state per Bindi motivo di successo negli anni, è in realtà parte di un progetto più ampio, che sta coinvolgendo più ambiti dell’azienda. Le importanti opere realizzate in questi anni per rendere l’azienda più sostenibile, come il grande impianto fotovoltaico installato sui tetti della sede di San Giuliano Milanese, o l’acquisto di auto full electric, sono dei passi che contribuiscono a portare questa storica azienda meneghina in una dimensione sempre più moderna. Bindi ha infatti tra i suoi obiettivi quello di ottenere i rating ESG, un riconoscimento che certifica la solidità di un’azienda dal punto di vista ambientale, sociale e di governance.
«Essere leader significa promuovere una crescita sostenibile ed etica per l’ambiente, la società e le persone», ha dichiarato Antonio Balestrieri, brand e product manager. Tra i tanti fattori che cambiano e si evolvono, ci sono caratteristiche che invece resteranno inalterate. «Nonostante gli innumerevoli rincari che abbiamo osservato sulle materie prime, lo standard qualitativo dei prodotti Bindi e la scelta di selezionatissime materie prime non sarà oggetto di discussione sui tavoli decisionali».
Rubino Cheesecake: la croccantezza del crumble al burro abbraccia una delicata crema cheesecake con panna fresca e un gelée al lampone e fragola, per una sinfonia di gusti unica
Ampliamento dell’offerta
La soluzione verrà quindi cercata altrove. Ampliando ad esempio il raggio d’azione sui mercati attraverso una rete distributiva sempre più capillare e grazie a strategie di rafforzamento di un’offerta sempre più mirata. Per far fronte ad un mercato in profondo cambiamento, sempre più altalenante e complesso, Bindi ha dato seguito ad una strategia di investimento sulla filiera con particolare focus sull’ampliamento dell’offerta e sul lancio di nuovi prodotti cercando sempre di più da un lato la massima capacità di gestione e pianificazione e dall’altro la più alta velocità di reazione.
Questo processo di evoluzione, che sicuramente non mancherà di stupirci anche nei prossimi mesi, è quindi parte di un progetto più ampio che sta coinvolgendo “la più grande pasticceria d’Italia” in un importante percorso di innovazione.
Innovazione e qualità dal 1946
Da un piccolo laboratorio di pasticceria in via Larga a Milano ad azienda leader nella produzione di prodotti di pasticceria surgelati, Bindi, con una vasta gamma di dessert e prodotti per la colazione tra cui torte da forno e di pasticceria, gelati e semifreddi, monoporzioni e croissant, vanta oggi una rete di 70 concessionari e 7 filiali in Italia, con più di 40mila clienti tra ristoranti, hotel e bar. È inoltre presente in più di 40 Paesi in tutto il mondo con uno stabilimento di produzione e distribuzione negli Stati Uniti.
Bindi
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