Con il primo evento svoltosi il 26 settembre, la Wine&Food Academy di Parma ha ufficialmente inaugurato la stagione 2024-2025. Nata nel 2016 per promuovere la cultura del buon cibo e del buon vino, l'associazione, ora diventata Aps (Associazione di promozione sociale), propone un ricco calendario di appuntamenti enogastronomici, coinvolgendo produttori, viticoltori, giornalisti e artigiani del gusto.
Wine&Food Academy: degustazioni, incontri e cultura del vino
Wine&Food Academy, un calendario di appuntamenti imperdibili
Il calendario della stagione propone un viaggio tra vini pregiati, prodotti di eccellenza e riflessioni culturali che esplorano i legami tra cibo, territorio e storia. Tra i principali appuntamenti in programma:
- 27 ottobre: a San Giorgio in Piano (Bo), focus sui vitigni resistenti della Toscana con il produttore Roberto Droandi e Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio. Un incontro imperdibile per scoprire il futuro della viticoltura sostenibile.
- Novembre 2024: la Barbera sarà protagonista di una degustazione comparativa tra i vini del Piemonte e dell'Emilia-Romagna. Sommelier esperti guideranno i partecipanti in un confronto tra i due territori, rivelando le diverse espressioni di questo celebre vitigno.
- Febbraio 2025: l'evento "I grandi maestri del vino" accoglierà Walter Massa, pioniere del Timorasso, un vitigno autoctono dei colli tortonesi che ha saputo conquistare una posizione di rilievo nel panorama enologico italiano.
- Marzo 2025: anteprima esclusiva della Guida Essenziale ai Vini d'Italia 2025, a cura di Daniele Cernilli, meglio conosciuto come Doctor Wine. La presentazione sarà accompagnata da una degustazione di bollicine regionali, un'occasione per conoscere le eccellenze spumantistiche italiane.
- Giugno 2025: la stagione si concluderà con l'evento "Le perle dell'Emilia", una mostra mercato all'aperto dedicata ai migliori vini emiliani, arricchita da una masterclass e da un concerto jazz che renderanno l'esperienza indimenticabile.
La maggior parte degli incontri si terrà alla Trattoria Gatto Gambarone a Noceto (Pr), che si distingue per la sua tradizione culinaria e la vicinanza alla cultura del territorio.
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