Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 22 novembre 2024  | aggiornato alle 20:18 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

I vini bianchi di Albino Armani tornano a Prowein

14 marzo 2023 | 17:07
 

I vini bianchi di Albino Armani tornano a Prowein

14 marzo 2023 | 17:07
 

Anche quest’anno la storica azienda familiare Albino Armani torna in scena al Prowein (Hall 16 stand E11), la Fiera Internazionale di settore in programma a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo 2023 per presentare al pubblico tedesco le nuove annate dei suoi vini prodotti tra Veneto, Trentino e Friulia Venezia Giulia. Un territorio vasto e ricco, il Triveneto, patria di alcuni tra i vitigni e i vini più conosciuti e amati al mondo, varietà autoctone ed internazionali coltivate da decenni o addirittura secoli per portare sulle tavole rossi, bianchi, rosati e spumanti dalle caratteristiche più svariate, proprio come sono le microaree che disegnano le forme di questa terra da sempre vocata alla viticoltura.

I vini bianchi di Albino Armani tornano a Prowein

Tante le differenze, certo, ma anche un fondamentale comune denominatore che la famiglia Armani ha fatto diventare grande punto di forza nonché firma della sua produzione: le Alpi. Dalle Dolomiti venete e trentine fino alle Alpi Carniche che si affacciano sulla Grave, l’approccio produttivo di Albino Armani svela la sua vera anima nella scelta e, conseguentemente, nella valorizzazione dei territori alpini, “l’unico contesto in cui mi sento a casa e a mio agio nel produrre vino” dice Albino con la sua fiera natura di “trentino doc”. Un areale, il Nordest, che a tutti gli effetti ha portato la qualità e l’eleganza dei grandi bianchi italiani nel mondo.

E proprio qui, nelle sue tenute di Dolcé in Vallagarina, di Crosano (Tn) sul Monte Baldo e a Sequals e Lestans in provincia di Pordenone, in luoghi spesso al limite per la coltivazione della vite (per quota o adattabilità pedologica), vengono prodotti i bianchi di Albino Armani che sposano il gusto del consumatore tedesco e che rappresentano la grande maggioranza del vino totale esportato nel paese dalla cantina: dal Gewürztraminer allo Chardonnay, dal Sauvignon Blanc – classico o superiore – al Lugana, fino al campione Pinot grigio oggi best seller aziendale in Germania, tutti veicolo di uno stile unico ed inconfondibile figlio dei territori di montagna e oggi ricercato a livello internazionale per freschezza, sapidità e versatilità; non mancano di certo qualità elevata, tradizione ed eleganza – attributi che comunque i tedeschi si aspettano dal prodotto enologico made in Italy – e grande attenzione alla sostenibilità, a partire dal marchio Sqnpi – Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata che certifica tutti i vigneti di proprietà.

Albino Armani I vini bianchi di Albino Armani tornano a Prowein

Albino Armani

Ottime anche le performance del Prosecco firmato Albino Armani, che segue il trend positivo generale della tipologia, al primo posto dei vini italiani più consumati in Germania. Ma anche per i vini da base spumante di Armani vince il medesimo approccio. Qui la Glera cresce sotto l’antico sguardo delle Alpi Carniche – il paesaggio dei Magredi – dove si respira un clima pedemontano con forti venti e sbalzi termici, nell’altipiano disegnato dai fiumi Meduna e Tagliamento, dove regnano suoli notoriamente pietrosi e sassosi. La vite qui deve fare i conti da sempre con un contesto difficile, che concede rese naturalmente contenute ma con una qualità molto alta, dove prendono vita vini dall’inconfondibile tipicità, piacevolmente freschi, sapidi, eleganti e minerali.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


Debic
Madama Oliva
Brita
Molino Grassi

Debic
Madama Oliva
Brita

Molino Grassi
Allegrini
Cirio Conserve Italia