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Soft drink, 10% in meno di zucchero e stop alla vendita diretta nelle scuole

29 settembre 2021 | 19:12

Soft drink, 10% in meno di zucchero e stop alla vendita diretta nelle scuole

29 settembre 2021 | 19:12

Proseguendo il percorso intrapreso con il Protocollo siglato nel 2015, Assobibe sigla un nuovo impegno con il ministero della Salute per offrire sempre meno zuccheri e calorie nei soft drinks e fissare nuovi obiettivi di autoregolamentazione nelle attività di marketing, pubblicità e vendita, con particolare attenzione ai bambini e ragazzi. L’accordo prevede un nuovo taglio del 10% dello zucchero immesso in consumo nel biennio 2020-2022.

-10% di zucchero nei soft drink nel biennio 2020-22 Soft drink, 10% in meno di zucchero e stop alla vendita diretta nelle scuole

-10% di zucchero nei soft drink nel biennio 2020-22

 

Al fine di tutelare i consumatori più giovani, inoltre, l’accordo prevede l’astensione dalla vendita diretta di bevande zuccherate anche nelle scuole superiori. Un ulteriore impegno preso dalle aziende produttrici, che già oggi non vendono direttamente bevande analcoliche nelle scuole primarie e offrono solo versioni senza zuccheri aggiunti nelle scuole secondarie.

Non da ultimo, il protocollo eleva a 13 anni la soglia per l’astensione da attività di promozioni e marketing nei canali diretti ai bambini, contenuta nel codice di autoregolamentazione Assobibe in vigore dal 2006.
 
«L’alimentazione è uno dei fattori più rilevanti che concorrono ad assicurare la tutela della salute e la qualità della vita. Crediamo fortemente nell’importanza di accompagnare la transizione per migliorare l’offerta dei prodotti in commercio, a garanzia dei consumatori, e avviare azioni concrete a beneficio della comunità, aumentando conoscenza e consapevolezza sulle caratteristiche delle bevande analcoliche e sull’impatto nutrizionale, promuovendo iniziative utili verso giovani e scuole. Progetti come questo rappresentano uno sforzo aggiuntivo delle aziende, rispetto a quanto già fatto su questi temi importanti, e sono convinto possano produrre risultati significativi», ha dichiarato il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.

«Le aziende del settore hanno lavorato, e continuano a farlo, per rispondere alle esigenze dei consumatori, che già da tempo hanno intrapreso scelte d’acquisto più consapevoli e salutari. Il percorso intrapreso con il Ministero ci ha portato negli ultimi dieci anni a ridurre del 27% lo zucchero immesso sul mercato. Le versioni senza calorie delle bevande analcoliche, prive di impatto nutrizionale, sono cresciute del 74%.  Ma il nostro impegno va oltre le logiche di vendita: vogliamo aiutare i consumatori a essere sempre più consapevoli delle loro scelte nutrizionali», ha affermato Giacomo Pierini, presidente di Assobibe.

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