Crisi? Non per i vini pregiati. Nonostante la crisi politica, energetica, economica non sembra frenare, rimane stabile il mercato dei Fine Wine. Louis Roederer, Cristal 2008, è stato ancora una volta il vino più quotato.
Secondo Liv-ex, i dati del secondo semestre del 2022 confermano che il mercato dei vini pregiati si mantiene stabile nonostante i conflitti, l’inflazione o peggio la stagflazione, gli scioperi, gli aumenti del carburante e dell’energia. Problemi che stanno dominando la scena di questo secondo semestre e che non solo non trovano soluzione ma sembrano aggravarsi ogni giorno di più riflettendosi nei mercati obbligazionari e azionari.
Tengono testa anche le etichette del Rodano e della Borgogna che guidano la lista dei migliori prezzi. Il Burgundy 150 è stato il sottoindice con le migliori prestazioni del Liv-ex Fine Wine 100 mentre Louis Roederer, Cristal 2008, è stato ancora una volta il vino più quotato.
Il vino pregiato rimane stabile mentre tutti gli altri mercati continuano a vacillare. Tuttavia, sebbene gli indici principali abbiano realizzato guadagni, il ritmo di questo secondo semestre è stato anche per i Fine Wine molto più contenuto.
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