Anche Starbucks dice definitivamente addio alla Russia, a causa del conflitto in corso in Ucraina. La catena del caffè ha annunciato la chiusura definitiva di tutte le sue attività (100 caffetterie), facendo seguito allo stop in vigore già da marzo.
Una decisione simile a quella già presa nelle scorse settimane da un altro colosso del food, McDonald's.
Starbucks continuerà comunque a pagare per sei mensilità lo stipendio dei suoi circa 2mila dipendenti.
© Riproduzione riservata STAMPA