Sfonda il tetto dei 100 milioni di fatturato Serena Wines 1881, storica azienda familiare di Conegliano (Tv) rinomata per i suoi pregiati prodotti enologici, Prosecco in testa. Volumi cresciuti del 10% a fronte di un valore che aumenta del 25%, per un totale di circa 400mila ettolitri (oltre 395.000 hl per la precisione).
«Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nell’anno che sta per chiudersi - commenta Luca Serena, in sella a Serena Wines 1881 dal 2004 come quinta generazione - e abbiamo in serbo nuove progettualità commerciali per il 2023, con focus particolare su Usa, Canada e anche in Francia, mercato dove prevediamo una ulteriore forte crescita. Inoltre stiamo perfezionando alcuni progetti per approcciare il mercato turco e dare ulteriore vigore a quello Europeo, dove è in particolare la Scandinavia a tenerci impegnati con la partecipazione ai nuovi tender».
Luca Serena, in sella a Serena Wines 1881 dal 2004 come quinta generazione
Nel 2022 la produzione di bottiglie da 0,75 ml supera i 28milioni, mentre in versione 0,20 ml le bottiglie sono circa 10milioni. Complessivamente la quota export si attesta pari al 53% dell’intero fatturato, che con oltre 53 milioni di euro in valore, supera al fotofinish il fatturato domestico.
Per quanto riguarda i diversi posizionamenti, la produzione viene assorbita per il 92% dall’horeca, per il 6% dalla gdo, e per 2% tramite i canali online.
L’azienda rimane solida sul settore dei fusti, dove registra una crescita del 12% sui volumi; l’obiettivo minimo è di replicare tali risultati anche nel prossimo anno.
I mercati esteri che concorrono a formare l’importo attribuibile alla quota export, in ordine di importanza, sono: la Germania che quest’anno è tornata a primeggiare su tutti superando i 12.000.000 euro, gli Usa in seconda posizione con 7.000.000 euro, chiude il podio la Polonia, mercato sempre più maturo per il Prosecco ma ancora in crescita. Si colloca al 4° posto la Gran Bretagna per Serena Wines, mentre alla Francia viene assegnata la migliore performance dell’anno e registra +60% rispetto al 2021. Rimane in solida e costante crescita tutta l'area dell’Europa centro-orientale con conferme importanti da parte dei singoli Paesi, compresa la Russia.
Per ovvie ragioni l’Ucraina ha subito nel 2022 una netta inflessione (-20% sul 2021) che visti gli attuali frangenti, si può considerare un grande risultato.
Il 2022 è stato per Serena Wines 1881 un anno di traguardi raggiunti. Solo per citare i più rilevanti, ricordiamo il lancio del Progetto Audace underwater wine, l’ottenimento della certificazione di sostenibilità Equalitas, il consolidamento della collaborazione con i ragazzi di Alex Zanardi tramite il progetto Obiettivo3, l’apertura al pubblico dell’enoturismo Ville d'Arfanta.
Per il conseguimento degli obiettivi prefissati, l’azienda è già da tempo impegnata nei lavori di consolidamento della forza commerciale in area Italia, mentre sta lavorando per configurare un 2023 che vedrà nuove collaborazioni per il marchio Costaross, l’organizzazione di cene degustazione dei prodotti delle linee Champagne De Vilmont (marchio acquisito da Serena Wines nel 2005) e Ville d'Arfanta. A questi eventi si aggiungeranno anche serate cocktail a tema per gli spumanti di Serena 1881.
Per concludere, solo un accenno a una curiosità per l’anno a venire: il lancio di un nuovo prodotto destinato esclusivamente al segmento horeca Italia e di un nuovo prosecco Docg Ville d’Arfanta extra brut.
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