È la categoria relativa al gin quella più ricercata in assoluto in Italia nell'ambito degli acquisti online riferiti al volume di ricerca. Seguono rum e whisky. È quanto emerge da un'analisi su quali sono gli spirits preferiti dagli italiani.
Lo studio è realizzato da Witailer, agenzia di consulenza italiana per la vendita sui principali marketplace ed e-commerce e da Mr. Di Still, "shoppable magazine" del mondo del beverage.
L'analisi sulle preferenze relative alle bevande alcoliche ottenute dalla distillazione di cereali, frutta o verdura che sono già stati sottoposti a fermentazione alcolica (Gin, Whisky, Rum, Liquori, Amari) ha messo in luce che gli spirits si mostrano come una categoria stagionale che raggiunge il picco di ricerche e di acquisti durante il periodo di novembre, dicembre e gennaio. I ricercatori segnalano però che i consumatori italiani stanno mostrando sempre più interesse anche nel resto dell'anno, ad esempio nel mese di settembre.
Per il 2021 - informano gli analisti - l'ultimo report di Federvini ha evidenziato un valore settoriale di circa 4 miliardi di euro di fatturato per i liquori e acquaviti (i cosiddetti spirits), di cui 1,6 miliardi all'export (raddoppiatosi negli ultimi 5 anni) e 2,4 miliardi sul mercato interno. Inoltre, dati Nielsen hanno evidenziato come il mercato degli alcolici sia decollato durante e dopo il 2020, con un aumento delle vendite online di quasi il +250%. «Un trend che sembra non volersi fermare»: un recente rapporto della Iwsr Drinks Market Analysis ha stimato infatti che il valore di questa industria potrebbe raggiungere i 40 miliardi di dollari entro il 2024"
© Riproduzione riservata STAMPA