Gli Stati Uniti, il terzo mercato in volume per il vino spumante, ha celebrato lo scorso anno il ventesimo anno di crescita consecutivo ampliandosi di oltre un quarto in soli 5 anni e rimanendo l’unico segmento del vino che tra il 2016 e il 2021 ha registrato un’impennata delle vendite. Si prevede che continuerà a erodere la quota di altri segmenti del vino, con gli analisti del Gruppo IWSR ottimisti sul fatto che la categoria possa ancora crescere.
Stati Uniti, cresce in volume e in valore il mercato degli spumanti
Le previsioni, secondo i dati IWSR, ipotizzano uno sviluppo ulteriore del mercato dal 2021 al 2026 di oltre il 15% in termini di volume. In termini di valore, si prevede che gli Stati Uniti rappresenteranno quasi il 15% delle vendite globali entro il 2026. Una crescita sostenuta in entrambi casi da un aumento di consumatori appassionati di bollicine che lo hanno sdoganato dalle situazioni più solenni rendendolo un prodotto da godere anche in contesti più rilassati e più frequenti, come un pasto informale a casa o in occasione di un aperitivo. Una crescita interessata anche da un consumo maggiore delle bollicine nei cocktails, elemento di costruzione dei drinks più celebri e richiesti come l’Aperol Spritz o il Mimosa Cocktail.
I dati supportano tutte le previsioni confermando che il numero di americani che apprezzano lo spumante è aumentato del 30% tra il 2019 e il 2022. Non solo sono cresciuti gli appassioni, ma sono aumentati coloro che lo bevono più frequentemente, con il numero di consumatori mensili in crescita dal 56% di tre anni fa al 72% nel 2022. Quasi un quarto degli intervistati ha riferito di aver bevuto almeno spumante due volte a settimana.
E nonostante le pressioni inflazionistiche cresce anche l’effetto premiumizzazione: i consumatori spendono molto di più per una bottiglia di spumante rispetto agli anni precedenti. Quasi tutte le fasce di prezzo hanno registrato una crescita dei volumi. Tutto ciò che fa ben sperare per la conferma delle prospettive di crescita della categoria negli Stati Uniti.
© Riproduzione riservata STAMPA