L'Aula del Senato respinge la mozione di sfiducia individuale alla ministra del Turismo, Daniela Santanchè, presentata dal Movimento 5 stelle a seguito dell’inchiesta di Report intorno alle sue società, ovvero Visibilia (azienda di cui Santanchè non è più azionista di maggioranza) e Ki Group Spa (azienda di alimentare biologico che la ministra la acquista nel 2006 insieme all’ex compagno Canio Mazzaro).
La ministra del Turismo Daniela Santanchè
Mozione di sfiducia alla Santanchè: vince il no con 111 voti
I voti favorevoli sono stati 67, contrari 111 e nessun astenuto. Hanno votato a favore Movimento5Stelle, Partito Democratico e Alleanza Verdi-Sinistra, mentre Azione-Italia Viva non ha partecipato al voto. Un breve applauso dei senatori del centrodestra hanno accolto, in un'aula con pochi parlamentari presenti, la bocciatura della mozione per le dimissioni della ministra del Turismo proposta dal M5s e sostenuta da Pd e Avs. La ministra, rimasta in aula al momento del voto e seduta negli scranni del governo, si è alzata, ha salutato al volo alcuni colleghi di Fratelli d'Italia ed è uscita dall'Aula.
Santanchè soddisfatta: «È stata una bellissima giornata»
«Non intendo entrare nel merito in quanto ho già esposto i fatti con chiarezza e trasparenza - ha dichiarato la ministra Santanchè. Ribadisco che il 5 luglio non ero stata raggiunta da informazione o avviso di garanzia da parte della procura di Milano. Anche i giornali hanno scritto che nella mia residenza è arrivata il 17 luglio l'informazione di garanzia. Quindi in Aula ho detto la verità».
«Negli interventi da parte dei rappresentanti di gruppi di opposizione non ho mai trovato critiche o censure attinenti all'esercizio delle mie funzioni di ministro. Ci possono essere diversità di opinioni, diversità che io rispetto - ha aggiunto. Ho invece qualche difficoltà a comprendere come si possa promuovere sulla base di elementi di un'inchiesta pseudo-giornalistica una mozione di sfiducia individuale che non ha come oggetto il mio operato da ministro della Repubblica. Ma che ha per oggetto dei fatti che, se verranno evidenziati, antecedenti al mio giuramento da ministro». «È stata una bellissima giornata», ha poi concluso Santanchè uscendo dall'Aula.