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Santanchè: «Perché dovrei dimettermi dal Ministero?». E Schlein l'aspetta in aula

Sprezzante e sicura, la ministra del Turismo ha risposto così a un cronista che voleva sapere se avesse inntezione di dimettersi:: «Dimettermi? Su cosa? Sia serio. Andiamo dietro a Report?»

 
26 giugno 2023 | 15:26

Santanchè: «Perché dovrei dimettermi dal Ministero?». E Schlein l'aspetta in aula

Sprezzante e sicura, la ministra del Turismo ha risposto così a un cronista che voleva sapere se avesse inntezione di dimettersi:: «Dimettermi? Su cosa? Sia serio. Andiamo dietro a Report?»

26 giugno 2023 | 15:26
 

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, di nuovo finita nel mirino a seguito dell'inchiesta di Report sulla gestione delle sue aziende risponde sulle sue dimissioni: «Dimettermi? Su cosa? Sia serio. Andiamo dietro a Report? - ha risposto Santanchè a un cronista che gli ha chiesto se abia pensato di dimettersi - Mi sembra che la maggioranza sia non solo compatta, ma più compatta. Dovete cercare altre cose per far sì che la maggioranza non sia compatta».

Santanchè: «Perché dovrei dimettermi dal Ministero?». E Schlein l'aspetta in aula

Il ministro del Turismo Daniela Santanchè

La ministra ha poi ribadito che in merito a ovvero Visibilia (azienda di cui Santanchè non è più azionista di maggioranza) e Ki Group Spa (azienda di alimentare biologico che la ministra la acquista nel 2006 insieme all’ex compagno Canio Mazzaro), riferirà in Parlamento: «Risponderò su tutto, sono 23 anni che faccio politica, ci ho sempre messo la faccia. Non abbiate preoccupazioni e aspettate serenamente».

Dall'opposizione, poi, è arrivata la replica di Elly Schlein, capogruppo del Partito Democratico: «L’aspettiamo in aula, ancora non abbiamo capito quando verrà ma deve venire al più presto. Non per rispondere a noi ma all’Italia… Viene fuori che le sue società non avrebbero pagato i suoi dipendenti e i fornitori. Ma c’è di più: come Pd abbiamo presentato interrogazione, abbiamo scoperto che la sua società ha un debito di 2,7 milioni con lo stato. In Italia e in Europa ci sono ministri che si sono dimessi per fatti ben meno gravi di quelli che le vengono addebitati».

Per la Schlein, infine, è presto per parlare di mozione di sfiducia: «Un passo alla volta. Ci fa piacere che anche Lega e Fi abbiano cominciato a chiedere che venga in aula e che - con estremo ritardo – si sia svegliata anche la premier Meloni. Intanto ascoltiamo cosa ha da dire in Parlamento».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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