«Il 5% di tassazione sulle mance percepite dal personale dipendente è una misura accettabile». La Fic, Federazione italiana cuochi, ha commentato così la norma inserita nella bozza di legge di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministro lo scorso 21 novembre, con la quale le mance passano dalla tassazione ordinaria Irpef a quella ridotta del 5%, valida anche nel caso di pagamenti elettronici. Una iniziativa del nuovo Governo volta a favorire l'emersione del lavoro nero e ad incentivare l'occupazione dei tanti addetti al settore ricettivo - camerieri, baristi, receptionist - che vedranno il 25% dei loro introiti totali derivanti da mance sottoposti alla tassazione ridotta fino ad un massimo di 50mila euro.
«Resta da dirimere il paradosso che vede le mance vietate dal Contratto Nazionale di Lavoro», ha concluso Federcuochi.
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