Nella zona Ocse cresce il reddito reale delle famiglie ma in Italia diminuisce del 3,5% a causa dell'inflazione dovuta ai prezzi dell'energia. È questa la fotografia scattata dall'Ocse (Organismo internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico internazionale) nell'ultimo tabellino pubblicato oggi. Stando ai dati raccolti dall'organizzazione parigina, nel quarto trimestre 2022 il reddito reale delle famiglie è cresciuto dello 0,6% nell'insieme della zona Ocse, superando così dello 0,1% la crescita del Pil reale per abitante.
Cala del 3,5% il reddito delle famiglie italiane
Ma il dato è altamente variabile a seconda dei Paesi presi in esame: sui ventuno Stati membri dell'organizzazione per cui i risultati sono disponibili, otto registrano un aumento del reddito nel quarto trimestre 2022 mentre tredici sono in calo. Tra le grandi economie del G7, il Regno Unito realizza l'incremento più importante (+1,2%), sospinto dalla crescita dei salari e dal sostegno pubblico ai consumi energetici. Anche Canada (+0,9%), Francia (+0,7%) e Stati Uniti (+0,8%) segnano incrementi positivi del reddito reale. L'Italia è invece al -3,5%, fanalino di coda tra i 'big' del G7 dietro alla Germania (-1%). Il motivo, si legge nel report, si lega alla fiammata dei prezzi energetici che ha causato una forte inflazione, con conseguenze sulle disponibilità dei nuclei familiari nel Bel Paese.
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