Il ritorno alla normalità pre pandemia e la fortissima ripresa dei flussi turistici in Italia, evidente più che mai in questi giorni di Ferragosto, viene segnalata anche da un dato numerico ben preciso: l’incremento della tassa di soggiorno, che nel 2022 vale 472 milioni, in crescita del 79,5% sul 2021.
A segnalarlo è l'Osservatorio nazionale di Jfc in una ricerca che l’Ansa ha pubblicato in anteprima .
L'imposta, che si paga in quasi 970 Comuni, nel 2020 aveva portato a un incasso incasso totale di 192 milioni di euro. La cifra era salita nel 2021 a 263 milioni. Nel 2019, ultimo anno pre pandemia, il valore era salito a 622 milioni. Per il 2022 invece si prevedono invece incassi per 472 milioni, pari al +79,5% rispetto all’anno scorso. Un segno che il ritorno ai valori preCovid degli afflussi turistici è ancora lontano.
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