Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 22 novembre 2024  | aggiornato alle 15:31 | 109171 articoli pubblicati

Siad
Siad

Commercio estero, crescono le esportazioni extra Ue: +8,3%

22 dicembre 2022 | 12:44
 

Commercio estero, crescono le esportazioni extra Ue: +8,3%

22 dicembre 2022 | 12:44
 

A novembre 2022 si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, un marcato aumento congiunturale per le esportazioni (+8,3%) e una flessione per le importazioni (-3,4%). A dirlo è l'Istat. 

Export Extra Ue, a novembre in crescita  Commercio estero crescono le esportazioni extra Ue:  83%

Export Extra Ue, a novembre in crescita

L’incremento su base mensile dell’export è quasi totalmente spiegato dal forte aumento delle vendite di beni strumentali (+25,0%). Incrementi di minore entità si registrano per le esportazioni di beni di consumo durevoli e non durevoli (rispettivamente +1,0% e +2,7%), mentre diminuiscono quelle di energia (-2,0%) e beni intermedi (-1,3%). Per l’import, la flessione congiunturale è dovuta soprattutto al calo degli acquisti di energia (-5,5%) e beni intermedi (-2,6%).

Nel trimestre settembre-novembre 2022, rispetto al precedente, l’export aumenta del 2,6%; a eccezione dell’energia, in decisa contrazione (-35,0%), l’aumento riguarda tutti i raggruppamenti ed è più sostenuto per beni di consumo non durevoli (+6,7%). Nello stesso periodo, l’import segna una flessione congiunturale del 4,0%, cui contribuiscono principalmente i minori acquisti di energia (-7,7%).

A novembre 2022, l’export cresce su base annua del 22,5%. La crescita è più accentuata per beni strumentali (+31,4%) e beni di consumo non durevoli (+28,9%). Risultano in diminuzione le vendite di energia (-9,1%). L’import registra una crescita tendenziale del 26,8%, diffusa e più elevata per energia (+41,8%) e beni strumentali (+29,2%).

A novembre 2022 il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +2.011 milioni (+2.351 milioni a novembre 2021). Il deficit energetico (-8.667 milioni) è più ampio rispetto a un anno prima (-5.721 milioni) ma l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, pari a 10.679 milioni, è elevato e in forte aumento rispetto a novembre 2021 (8.072 milioni).

A novembre 2022, tranne che verso la Russia (-27,6%), si rilevano aumenti su base annua delle esportazioni verso tutti i principali paesi partner extra Ue27: i più ampi riguardano Svizzera (+54,1%), Turchia (+32,8%), Stati Uniti (+31,7%), paesi ASEAN (+26,9%) e Regno Unito (+26,4%).

Gli acquisti da Svizzera (+63,5%), paesi OPEC (+61,2%) e Stati Uniti (+58,5%) registrano incrementi tendenziali molto più ampi della media delle importazioni dai paesi extra Ue27. Prosegue la flessione dell’import dalla Russia (-39,5%); in forte calo anche gli acquisti dal Regno Unito (-19,3%).

«Un contributo importante alla nuova flessione congiunturale dell’import deriva dalla contrazione degli acquisti di energia, che riflette il calo dei volumi importati e dei prezzi del gas naturale allo stato gassoso. Su base annua, la crescita dell’import è sostenuta ma in deciso rallentamento - ha spiegato l'Istat - Il deficit energetico resta ampio ma l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici aumenta e il saldo commerciale, negativo da inizio anno,  torna positivo». 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


La Neff Coda Nera
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Rcr
Cirio Conserve Italia

La Neff Coda Nera
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Rcr

Cirio Conserve Italia
Debic
Italmill