Una manovra misera, senza coraggio e arrogante perchè si accanisce sulle fasce più deboli della popolazione.
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, commenta così la legge di bilancio del governo Meloni, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare le proposte M5s.
Giuseppe Conte (Agenziafotogramma.it)
«Se non l’avessimo vista scritta nero su bianco, non avremmo potuto credere a una manovra di bilancio così misera: da chi si definisce patriota ci saremmo aspettati delle mosse in difesa dell’Italia. Non ci aspettavamo che un governo politico, in un momento di così grande difficoltà per gli italiani, promuovesse una manovra senza coraggio, senza sensibilità rispetto alla realtà sociale del Paese», ha sottolineato.
Inoltre la manovra «esprime arroganza quando si accanisce sulle fasce più fragili della nazione: ad esempio, ai pensionati la destra aveva promesso, in campagna elettorale, di elevare le pensioni minime a 1000 euro. Avevamo detto che era una presa in giro, ma non ci saremmo aspettati che avrebbero consegnato ai pensionati con la minima solo 8 euro: è vergognoso» - ha proseguito Conte.
Per come è impostata la manovra, sottolinea l’ex premier, «È impossibile che l’Italia cresca: non si prevede nulla per favorire la competitività delle nostre imprese. Affrontando il prossimo anno con questa previsione di spesa ci troveremo in piena recessione, senza possibilità di crescita. Quando si fa politica nel segno dell’austerity, ci porteremo dietro le conseguenze per un intero ciclo». (Italpress)
© Riproduzione riservata STAMPA