Nel periodo gennaio-settembre le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 378.845 milioni, con un incremento di 37.086 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+10,9%).
È quanto emerge dai dati del bollettino del Dipartimento delle Finanze. A settembre le entrate tributarie sono state pari a 35.141 milioni (-3.606 milioni, -9,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).
In particolare, le imposte dirette hanno avuto una diminuzione del gettito di 4.506 milioni (-19,9%) e le imposte indirette hanno registrato un incremento pari a 900 milioni (+5,6%). Nei primi nove mesi le imposte dirette hanno avuto un aumento di 17.873 milioni (+9,4%). Il gettito Irpef ha registrato un aumento di 5.551 milioni (+3,8%). In crescita anche l’Ires, pari a 8.932 milioni (+52,5%). Le imposte indirette hanno avuto un incremento di 19.213 milioni (+12,7%).
All’andamento positivo ha contribuito l’Iva, con un aumento del gettito di 17.797 milioni (+18%). Tra le altre imposte indirette, hanno registrato andamenti positivi le entrate dell’imposta di bollo (+942 milioni, +18,7%) e dell’imposta di registro (+239 milioni, +6,3%) mentre l’imposta sulle assicurazioni ha avuto una variazione negativa (-17 milioni, -3,8%). Le entrate relative ai giochi hanno avuto un aumento di 2.264 milioni (+26,6%).
(Italpress)
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