Il Consiglio dei ministri del 15 ottobre ha dato il via libera all’impianto del decreto in materia di fisco e lavoro. In particolare, fra i 23 articoli che dovrebbero comporre il testo finale spazio al tema della Cassa integrazione e a quello delle cartelle esattoriali.
Il Governo ha dato il proprio ok all'impianto del decreto fiscale
Per quanto concerne questo secondo punto, il decreto prevede la riapertura dei termini per i contribuenti con in corso piani di rateizzazione agevolata dei debiti con il Fisco. Il versamento delle rate che andavano pagate nel 2020 e nel corso del 2021 sarà considerato valido se effettuato entro il 30 novembre 2021. Inoltre, viene riammesso alla rateizzazione chi è “decaduto” durante la pandemia (dal 31 ottobre si potrà riprendere i versamenti in 18 rate anziché 10). Infine, il decreto dispone che le cartelle esattoriali notificate dal primo settembre 2021 al 31 dicembre 2021 possono essere pagate in 150 giorni piuttosto che 60.
Relativamente all’estensione della cassa integrazione, dopo che il 31 ottobre scadrà il blocco dei licenziamenti per il terziario e le piccole imprese, vengono concesse altre 13 settimane di Cig Covid che così potranno sostenere il reddito dei lavoratori sospesi senza doverli licenziare.
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