La permanenza dell’acqua ha causato danni significativi agli uffici ed agli impianti produttivi ma, come riscontrato dalle analisi ufficiali effettuate dall’Arpae sull’acqua presente in stabilimento nei giorni successivi all’allagamento e confermate anche dalle analisi effettuate dalla stessa Unigrà, non è evidenziata la presenza nell’acqua di sostanze contaminanti come oli vegetali o minerali.
È immediatamente partito un imponente programma di ripristino, che coinvolge i dipendenti di Unigrà nonché un pool di aziende specializzate nella pulizia e bonifica delle aree industriali. Le prossime settimane prevedono un serrato susseguirsi di attività che consentiranno la progressiva ripartenza dei magazzini e di tutte le linee produttive.
Lo stabilimento di Conselice (Ra)
L’attività di Unigrà non si è comunque mai fermata dato che tutto il personale non produttivo non ha mai interrotto la propria opera, lavorando in uffici messi a disposizione nelle vicinanze dell’azienda così come su tutto il territorio nazionale a supporto dei clienti. In questo momento, il ringraziamento di Unigrà va a tutti coloro che hanno dimostrato solidarietà e vicinanza, dando vita a una vera e propria catena di aiuti nelle operazioni di gestione e ispezione.
È volontà dell’Azienda, nell’avvio delle attività di bonifica, ringraziare Italiana Assicurazioni, partner Unigrà e ancora una volta determinante in questa fase di ripartenza, con particolare ringraziamento al suo team di professionisti, guidati dallo Studio Valle che ha coordinato le attività di ripristino.
Unigrà è Azienda leader nella produzione di margarina, oli vegetali, cioccolato e semilavorati per il settore alimentare: nel solo polo conselicese dà lavoro a oltre 800 persone. Ma non è l’unica sede: la produzione è anche a Orzinuovi (Bs) ed Empoli (Fi) oltre che nel mondo, precisamente in Malesia e Brasile. «È ancora in corso la stima dei danni, considerando la portata dell’alluvione ci vorrà un po’ di tempo. – rende noto Unigrà – Il lavoro di squadra è fondamentale e coinvolge tutti: dipendenti e collaboratori. Non ci siamo mai fermati e continueremo a lavorare fermamente per una pronta ripartenza».
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