Prosegue il trend di crescita dell'export dell'ortofrutta italiana, registrando nel 2022 quota 5,3 miliardi (+1,5% rispetto al 2021), con volumi più o meno stabili (-0,4%). Se il il saldo a valore è positivo con 666 milioni, tornando ai livelli del 2020 (-38%), peggiora quello delle quantità (-110.001 tons), causato dalla differenza tra le importate (3,7 milioni tons) e esportate (3,6 tons). Lo riferisce Fruitimprese sulla base dei dati Istat.
Cresce ancora l'export dell'ortofrutta italiana
La frutta si conferma campione del commercio estero: sul podio ci sono mele (863 milioni), uva da tavola (738 milioni) e kiwi (509 milioni). In un anno comunque difficile per l'aumento dei costi produttivi e le tensioni geopolitiche, si registra buona la performance della frutta fresca (2,8 miliardi +6,3%) che recupera in parte l'inflazione; positiva anche legumi e ortaggi (1,6 miliardi +4,1%). Male invece l'export di frutta secca (-25,8%) che perde molto in valore.
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