I cannabis club potranno richiedere una licenza per operare a Malta a partire dalla fine del prossimo mese. Tuttavia, devono conformarsi a una serie di regolamenti relativi alle operazioni, alla coltivazione, al campionamento, ai test, all’imballaggio e all’etichettatura dei prodotti a base di cannabis.
I cannabis club potranno richiedere una licenza per operare a Malta
Le domande saranno ricevute dall’Autorità per l’uso responsabile della cannabis. L’Ente rilascerà la licenza e verificherà il rispetto della normativa e del controllo di qualità. Ha anche il potere di revocare o sospendere la licenza. La quota di iscrizione sarà di 1mille euro, mentre la quota di licenza sarà di 8.750 euro per i primi 50 iscritti. La licenza sarà inizialmente valida per un anno, rinnovabile per tre anni.
I club devono essere senza scopo di lucro e che solo la cannabis coltivata a Malta possa essere venduta. I circoli non possono superare il limite di 500 iscritti e la loro sede non può trovarsi a meno di 250 metri da una scuola o da un centro giovanile. I club non possono pubblicizzare i loro prodotti o includere riferimenti alla cannabis nel loro nome.
La cannabis venduta deve includere un avvertimento che scoraggi le persone dal consumare cannabis. La cannabis può essere coltivata solo in serra o in luoghi remoti. Il reddito dei club deve essere reinvestito nel funzionamento del club o nei salari dei lavoratori mentre parte del reddito deve essere versato in un fondo destinato alla riduzione del danno.
Fonte: Italpress - foto agenziafotogramma.it
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