«La pesca e l'acquacoltura sono fondamentali per fornire cibo, nutrizione e posti di lavoro in tutto il mondo, ma è necessario intensificare gli sforzi per garantire che l'ulteriore sviluppo sia efficiente, inclusivo e sostenibile». È quanto ha dichiarato Qu Dongyu, direttore generale della Fao, l'organizzazione dell'Onu che si occupa di cibo e di agricoltura, in occasione della 35ª sessione del Comitato per la Pesca (Cofi135).
Dongyu ha inoltre riconosciuto il ruolo vitale dei pescatori su piccola scala e degli allevatori.
«Le nostre risorse devono essere gestite e utilizzate in modo responsabile e in modo sostenibile», ha spiegato Qu Dongyu nella riunione, che dal 6 al 9 settembre discuterà come coltivare l'acquacoltura globale in modo sostenibile ed equo, migliorare la gestione della pesca e aumentare gli sforzi per eliminare quella illegale non dichiarata e non regolamentata e come garantire la conservazione della biodiversità in un clima che cambia.
Tra i punti in discussione anche l'attuazione del Codice di condotta per la pesca responsabile.
Il Comitato inviterà inoltre i Paesi membri della Fao ad approvare le linee guida volontarie per regolamentare il trasbordo del pesce, di modo da ridurre il fenomeno della pesca illegale.
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