Nei territori delle Marche colpiti dal maltempo sono a rischio le semine autunnali di orzo, avena e grano nei terreni dove si sono accatastati rifiuti di ogni genere e aperte voragini impraticabili anche per i trattori. È quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia che è scattata la solidarietà tra gli agricoltori che si stanno aiutando tra loro per pulire i terreni e ripristinare la funzionalità dei mezzi.
Ammontano, infatti, a milioni di euro i danni provocati dal maltempo nelle campagne delle Marche oltre alle colture distrutte ci sono serre, impianti di irrigazione, attrezzature, trattori e altri mezzi agricoli e impianti di trasformazione alimentare. anche che il maltempo ha lasciato i pozzi per l’acqua pieni di fango, inutilizzabili con le idrovore che non riescono a togliere la melma. «La Coldiretti è impegnata nell’offrire assistenza alle aziende colpite e chiede alle Istituzioni di agire in fretta in questa drammatica situazione di emergenza» afferma Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche nel sottolineare però che «servono fondi e una normativa in deroga per semplificare un carico burocratico che, come è oggi, porterebbe alla paralisi totale e quindi all’abbandono del territorio».
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