Sono circa 3mila i produttori di lumache operanti in Italia (in tutte le regioni), con l'utilizzo di circa 2.500 ettari di terreno. Il consumo nazionale del mollusco e dell'alimento dipendono per oltre il 60% dall'importazione. Il prodotto fresco necessario al mercato proviene principalmente dai Paesi del Nord Africa (Tunisia, Algeria e Marocco) e dalla Turchia. È quanto emerge in vista del convegno sull'Elicicoltura in programma il primo e 2 ottobre, a Piana di Monte Verna (Caserta) in una delle sedi nazionali della Confederazione Italiana Elicicoltori.
L'incontro annuale internazionale degli allevatori di lumache di terra e di tutte le persone e le organizzazioni collegate al settore ha la finalità - si legge in una nota - «di mettere insieme tutti i segmenti e i personaggi del settore, sia quello tradizionale della produzione per l'alimentazione, sia quello oggi più innovativo e più richiesto riguardante l'estrazione della bava dal mollusco, per utilizzi cosmetici e farmaceutici». Con il convegno non mancherà la gastronomia tipica legata al mollusco, attraverso la rassegna Piazza delle Lumache, con menu dedicati interamente alla Helix.
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