Non è di certo un fulmine a ciel sereno ma al Chicago Board of Trade, punto di riferimento mondiale delle materie prime agricole, il grano vede un rialzo del 14% mentre il mais registra un balzo del 31%.
Alla chiusura di ieri sia il grano (+6,6%) che il mais (+4,6%) hanno messo a segno i rialzi più consistenti da inizio marzo.
I prezzi resteranno "volatili e sensibili" agli sviluppi internazionali, come la guerra in Ucraina, e alle condizioni meteo, spiegano gli analisti.
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