Torna negativo l'andamento dei consumi di frutta e verdura, dopo una breve inversione di tendenza registrata durante il periodo di maggior emergenza sanitaria.
Da gennaio a dicembre 2021 ne sono stati acquistati 5,9 milioni di tonnellate, il 3% in meno rispetto all'anno precedente, con una contrazione in valore del 2%, passando da 12 miliardi a 11,8 miliardi di euro dovuto anche a un lieve incremento dell'1% del prezzo medio. Lo rileva un'analisi dell'Osservatorio di mercato di Cso Italy.
Secondo l'Osservatorio ogni famiglia ha acquistato 229 kg di prodotti, quasi 7 kg in meno. In contrazione del 2% quindi anche la spesa passata da 466 euro a famiglia a 458 euro del 2021.
Novità anche rispetto ai canali di distribuzione, dove i supermercati segnano +5%, con la Gdo che passa dal 69% al 72%, accentrando oltre 4,2 milioni di tonnellate (+1%). Segno meno, invece, per ipermercati (-2%), discount (-1%) e piccole superfici (-33%), ma anche per i canali tradizionali (-15%), i mercati ambulanti (-14%) e i fruttivendoli (-15%).
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